Crema News - Alleiamoci

Cremasco, 27 maggio 2021

AAA compagni di viaggio per il prossimo voto cercansi per la formazione di un polo liberale e verde. E', in sintesi, l'annuncio della comunità socialista che vuole partecipare alle prossime lezioni insieme con altre forza del centro sinistra. E si dichiara disponibile a colloqui.


"La Comunità socialista cremasca, conferma pubblicamente la volontà di voler concorrere alla formazione di un polo liberal, socialista e verde, aperto al confronto con le altre forze politiche, in vista dei rinnovi amministrativi comunali del 2021, nonché soprattutto, di quello della città di Crema, previsto per il prossimo anno. Il pronunciamento vuole stimolare in tal senso, anche i livelli nazionali, affinchè si superino le gelosie e le impuntature ancora presenti, tra i gruppi politici del Psi, di Italia Viva, Azione, dei Verdi, dei Radicali, liste civiche, ritardanti la costituzione di un soggetto unitario credibilmente alternativo al populismo ed alla propaganda diffusi nel Paese.

Localmente, a sostegno della necessità di perseguire il progetto indicato, risiedono valutazioni molto critiche su diverse scelte amministrative compiute negli ultimi 15/20 anni, dagli schieramenti che si sono alternati alla guida della città e del territorio cremasco, in senso lato.

Riassuntivamente, incontestabili risultano la perdita di ruolo e di autorevolezza del comune di Crema nell’ambito comprensoriale e nei rapporti con altri Enti Istituzionali, cosi come la sfilacciata coesione dell’area omogenea in ordine allo sviluppo delle gestione associata dei servizi comunali, nonché dell’operato delle aziende partecipate.

Al di là delle parole, centro destra e centro sinistra, condividono variegate responsabilità sulla improvvida ubicazione, nel quartiere di San Bartolomeo, del nuovo Istituto Racchetti, nonostante l’alternativa rappresentata dal recupero dell’incompiuta scuola CL, hanno mantenuto gli stessi indirizzi del PGT, poco inclini alle tematiche ambientali, al contenimento delle espansioni edilizie sulle aree agricole, alla limitazione degli insediamenti della grande distribuzione commerciale.

Nessuno dei due schieramenti può vantare dei risultati specifici tesi alla valorizzazione del complesso degli Stalloni, sulla realizzazione della tangenziale Nord della città, sui collegamenti ciclopedonali verso i comuni limitrofi.

La Comunità socialista cremasca ritiene quindi non più rinviabile la presenza organizzata sul territorio, di un riferimento espressione delle migliori culture riformiste. Prima si manifestano gli orientamenti dei soggetti citati, maggiore sarà il tempo a disposizione del proposto polo liberal socialista verde, di promuoversi".   

 

Virginio Venturelli – Alberto Gigliotti (Comunità socialista cremasca)