Agnadello, 04 dicembre 2024
I carabinieri del Radiomobile di Crema hanno arrestato due uomini di 56 e 23 anni, uno senza fissa dimora e l’altro residente in provincia di Pavia, entrambi con precedenti di polizia a carico, ritenuti responsabili di un furto aggravato in abitazione. Inoltre, il 56enne era ricercato per precedenti condanne da scontare e per il possesso di documenti falsi.
Ieri mattina verso le 09.30, una pattuglia della Radiomobile di Crema si trovava sulla SP472, fuori dal centro abitato di Agnadello e ha notato un’auto sospetta. I militari si sono posti dietro al veicolo e hanno intimato l’alt. Il conducente si è fermato e i militari hanno identificato i due occupanti. Entrambi erano molto nervosi e i militari hanno notato sul sedile posteriore del mezzo alcune paia di scarpe, flaconi di profumo, un salvadanaio, un portafoglio, telefoni cellulari e altro ancora. Da un controllo del portafoglio hanno accertato che erano presenti documenti di una persona che non corrispondeva al nome dei due in auto. A quel punto hanno approfondito le verifiche. Alla richiesta di fornire chiarimenti su quanto rinvenuto, non hanno dato valide giustificazioni e, per tale motivo, sono stati accompagnati presso la caserma di Crema. Contattato il proprietario dei documenti rinvenuti nel portafoglio, quest’ultimo ha riferito di trovarsi al lavoro e che il portafoglio e gli altri oggetti dovevano essere a casa sua.. Quindi, questa persona è andata a casa con i carabinieri e ha verificato che era stato commesso un furto. Qualcuno aveva forzato una portafinestra dell’abitazione e aveva rovistato per tutta la casa, rubando proprio quello che era stato ritrovato sull’auto fermata. In caserma, grazie al fotosegnalamento dei due uomini fermati hanno verificato che il 56enne aveva fornito un documento falso e che era ricercato perché deve scontare una condanna a tre anni e quattro mesi per furti aggravati e ricettazione commessi dal 2016 al 2022.
I due uomini stati trattenuti nelle camere di sicurezza fino all’udienza di convalida di stamane, quando l’arresto è stato convalidato. Nei confronti del 56enne è stata disposta la custodia in carcere dovendo anche scontare la pena, mentre per il 23enne sono stati disposti gli arresti domiciliari.