Crema, 25 giugno 2023
Un condominio pieno di guai, quello all'inizio di viale S. Maria, che in breve si è trovato senza gas perché i tubi dello stesso erano stati invasi dall'acqua. Come è potuto succedere? Secondo quanto hanno trovato gli operai che sono andati a cercare di riparare la stortura, una volta posati i tubi di acqua e gas anziché riempire la prima parte dello scavo con della sabbia, sono stati messi dei sassi.
E non è il primo intervento perché da tre anni si cercano soluzioni al problema, mettendo però solo pezze. Stavolta entrambi i tubi di acqua e gas sono stati bucati e la pressione maggiore dell'acqua rispetto al gas, ha spinto quest'ultima nel tubo gas. L'acqua è entrata nel tubo gas di un privato ed è risalita al contatore gas, lo ha riempito ed è entrata nei contatori gas di tutti i condomini; poi ha proseguito entrando nella tubatura del gas pubblica, che è sul viale di S. Maria, per circa 300metri. L'intervento ha richiesto scavi per far fuoriuscire l'acqua, fortunatamente senza interrompere il servizio gas alla cittadinanza. I tubi del gas dei privati hanno potuto essere svuotati dall'acqua soffiandoci dentro aria, ma nella tubazione pubblica non si può fare perché andrebbe interrotto il servizio gas.
Nella parte vicino al cancello del caseggiato, dato il peso dovuto al passaggio veicolare, i sassi sono andati a comprimere i tubi, fino a incrinarli. In questo modo l'acqua si è infiltrata nel tubo del gas, provocando l'interruzione del servizio. A questo punto, siamo ai primi del mese, gli uomini di Linea distribuzione hanno effettuato uno scavo per andare a porre rimedio al guasto e durante i lavori l'erogazione del gas è stata interrotta per un paio di giorni e gli inquilini sono rimasti senza gas e di conseguenza, senza acqua calda. Lo scavo in questione è ancora aperto ed è visibile lungo un tratto di ciclabile che corre verso il semaforo che regola il traffico verso il passaggio a livello. Sembra però che il problema sia stato risolto solo parzialmente perché i sassi corrono per parecchi metri sopra i tubi e ne sono stati rimossi solo per un breve tratto. Di qui la richiesta di proseguire nello scavo fin tanto che si trovano i sassi che possono ripetere il danno e l'infiltrazione di acqua nel tubo del gas.
Nelle foto, l'intervento e i tubi rotti