La foto è esemplificativa
Vailate, 18 marzo 2024
E andato dai carabinieri per avere alcune informazioni ed è stato arrestato.
Triste fine di un 40enne cremasco che negli anni scorsi ha operato in Brasile e che poi aveva fatto perdere le sue tracce. L'uomo era rientrato in Italia e si era stabilito a Vailate, ritenendo di poter lasciarsi alle spalle un passato piuttosto ingombrante. Secondo quanto riferito ai carabinieri nel dispositivo del mandato di cattura internazionale emesso dallo stato sudamericano, il cremasco con altri soci nel 2019 aveva fondato una specie di banca a Itajai, nello stato di Santa Catarina e aveva convinto numerose persone ad affidargli dei soldi, con la promessa di investirli e dare loro la possibilità di guadagni ben superiori alla media del periodo. Un trucco che alcuni mettono in campo per appropriarsi dei risparmi delle persone che ci cascano e poi sparire, lasciando buchi finanziari e rimpianti in chi ci è caduto e magari ha investito la liquidazione o i risparmi di una vita.
Quando il cremasco era tornato in Italia facendo perdere le sue tracce in Brasile, gli investitori che gli avevano affidato i loro soldi, non rintracciandolo da nessuna parte, avevano presentato denuncia e le forze dell'ordine brasiliane avevano emesso un mandato di cattura internazionale con l'accusa di frode, reati finanziari e riciclaggio, reati previsti dal codice penale brasiliano e commessi a partire dal 2019.
Passati cinque anni dai fatti a lui attribuiti, questa persona, non avendo alcuna notizia proveniente dall'altra parte del mondo, probabilmente aveva ritenuto che tutto fosse stato dimenticato. E con questa convinzione il cremasco sabato si era recato nella caserma dei carabinieri di Vailate per chiedere dei documenti. Peccato che i militari, per cercare di esaudire alle richieste del 40enne, inserendo i suoi dati nel cervellone si siano imbattuti nella richiesta di arresto internazionale, alla quale non hanno potuto fare a meno di ottemperare. Così l'uomo è uscito dalla caserma ma anziché tornare a casa è stato portato a Ca' del Ferro e vi resterà fin tanto che un giudice non deciderà se ottemperare alla richiesta di estradizione del Brasile.
