il tetto crollato
Vaiano Cremasco, 06 agosto 2024
Ce la facciamo.
Finalmente qualcosa di positivo per gli abitanti della zona: la casa col tetto crollato e pericolante si ripara.
Finalmente la proprietaria, rintracciata a fatica dal comune, si è fatta viva, ha preso atto delle sollecitazioni del comune, ha visto le condizioni della sua proprietà e ha riferito che darà l'incarico a un'impresa per mettere in sicurezza l'abitazione, con grande sollievo da parte dei vicini.
Tutto questo naturalmente ha dei tempi che devono essere comunicati e i lavori devono cominciare in tempi ristetti, visto l'avvicinarsi dell'autunno e di nuove piogge che potrebbero creare altri danni.
Il comune ha anche fatto presente alla proprietaria che la casa ha causato danni e che lo stesso ente è intervenuto per la sicurezza dei vicini e dei cittadini, già tre anni addietro. Il comune ha presentato alla donna una nota spese che lei, in segno della sua buona volontà e buona fede, ha detto che salderà in brevissimo tempo.
"Apprendiamo che la proprietaria, dopo anni di latitanza, è stata rintracciata e si è dichiarata disponibile a riparare l' abitazione sulla via Lodigiani Lelia - dice Andrea Ladina, consigliere d'opposizione. - Non siamo però per nulla rassicurati fino a quando non vedremo i lavori iniziati. Né condividiamo la dichiarazione del sindaco che 'metterà in sicurezza la via solo quando vi saranno segnali di pericolo'. Ma un tetto sfondato in questa maniera non è già un segno di pericolo? Cosa dobbiamo aspettare che l' edificio crolli per intervenire? Ricordo per verità storica che siamo arrivati a questo punto dopo tre interrogazioni di Europa Verde e a seguito di questo anche dopo diversi interventi sulla stampa. Fosse stato per il sindaco Baldassarre i cittadini sarebbero stati all'oscuro della vastità del danno che incombe sui passanti avendo lui rifiutato ripetutamente di chiamare i vigili del fuoco per avere una relazione completa della situazione".
