Rivolta d'Adda, 19 maggio 2022

In occasione della giornata “Giornata Mondiale delle api” di oggi l’istituto di ricerca Lazzaro Spallanzani presenta il suo nuovo progetto Genapis, che gode di un finanziamento ministeriale e che ha come obiettivo generale non solo la tutela delle sottospecie di api italiane e dei prodotti dell’alveare nazionali ma anche la riduzione della perdita della biodiversità e l’incremento dell’importanza del ruolo delle api nelle produzioni agricole e nello sviluppo sostenibile. Gli ultimi anni, infatti, sono stati complessi per il settore apistico con le produzioni che hanno subito riduzioni drastiche e forti fluttuazioni dovute anche agli effetti del cambiamento climatico. Da qui il coinvolgimento dell’Istituto di ricerca rivoltano che, con il progetto Genapis, intende “Rendere sempre più applicabili le tecnologie di genetica molecolare nell’ambito apistico, affiancare le attuali tecnologie di Next Generation Sequencing alle tecniche più tradizionali per studiare la variabilità genetica e valorizzare i prodotti dell’alveare nazionale, in particolare miele e pappa reale. Le innovazioni tecnico-scientifiche proposte – affermano dallo Spallanzani - permettono di associare al prodotto la conoscenza del territorio e la tutela della biodiversità con la conseguente crescita di consapevolezza del valore qualitativo delle nostre produzioni al fine di migliorarne la competitività”.

In realtà oltre alla ricerca genetica ognuno di noi può contribuire alla tutela e alla salvaguardia delle caratteristiche degli alveari italiani attraverso la scelta del miele e della pappa reale prodotti in Italia e degli apicoltori che si impegnano nella tutela di Apis mellifera ligustica (l’ape italiana, ndr) nel territorio nazionale e di Apis mellifera sicula in alcune aree della Sicilia. D’altro canto gli aspetti che meritano attenzione e controllo sono numerosi: per esempio, l’importazione incontrollata di ibridi e di sottospecie differenti rispetto all’ape italiana, con il rischio di accrescere i fenomeni di introgressione genetica e di comprometterne le caratteristiche e le capacità di adattamento. Le aziende apistiche, inoltre, risultano sempre più esposte alle criticità del mercato del miele con la necessità di interventi urgenti finalizzati alla valorizzazione del miele nazionale, alla diversificazione del reddito anche attraverso un maggiore spazio alle varie produzioni dell’alveare.

L’Istituto Spallanzani si mette quindi a disposizione degli apicoltori e delle associazioni apistiche: chi fosse interessato a collaborare al progetto, può telefonare allo 0363 78883 o scrivere all’indirizzo mail genapis@istitutospallanzani.it.


Nella foto, un'ape e la sede dell'istituto Spallanzani