Trescore, 18 gennaio 2025
(Gianluca Maestri) Ci risiamo.
Nuovo biglietto, ancora una volta anonimo, lasciato all'interno del cimitero da colui che si definisce Un abitante disgustato (del cimitero o del paese?). È la seconda volta in una settimana. L'anonimo contesta lo spreco causato dai troppi vasi di crisantemi posati per la ricorrenza del 2 novembre a fronte del degrado dei loculi e di alcune vecchie tombe al quale il comune dovrebbe porre rimedio.
Il sindaco Angelo Barbati comincia a essere stanco di questo personaggio e annuncia di voler ricorrere alle immagini della videosorveglianza per cercare di capire chi sia. Nel frattempo fa chiarezza sulla situazione.
“È già la seconda volta nell'arco di questa settimana - afferma – che per il cimitero si aggira una persona che non rispettando la sacralità del luogo lo utilizza a fini denigratori. Per prima cosa preciso che io e la mia amministrazione siamo sempre stati disponibili al confronto per cercare di risolvere i problemi del paese e della nostra gente. In secondo luogo chiarisco i due punti sollevati: le manutenzioni ed il decoro delle tombe private sono da sempre in capo ai proprietari della concessione, dunque il comune non c'entra niente con il degrado di cui parla questa persona. Il numero dei vasi di crisantemi posati al cimitero nella ricorrenza dei morti non costano nulla alle casse comunali perché da sempre sono a carico dell'impresa che esegue la manutenzione ordinaria del verde pubblico. Visto che l'autore dei biglietti non vuole metterci la faccia, comportamento che mi lascia basito, andremo a verificare le immagini delle telecamere presenti in loco”.