Vaiano, 15 aprile 2023
(Valentina Ricciuti) E sono tre.
Saranno Graziano Baldassarre e Andrea Ladina a sfidare il primo cittadino uscente Paolo Molaschi. L’attuale sindaco, sostenuto dalla lista Insieme per Vaiano, presenta come capolista un nome a sorpresa, ovvero quello di Augusto Sponchioni, agente della polizia locale che è un consigliere uscente della lista di centrodestra che a suo tempo aveva sostenuto Calzi durante la scorsa tornata elettorale. L’agente di polizia locale di Monte Cremasco dichiara: “Ho provato a lavorare per creare le condizioni di un’unica lista che abbattesse le differenze di appartenenza dei vari partiti, per poterci mettere al servizio dei cittadini tutti insieme in modo trasversale. Questo non è stato possibile ma ho deciso comunque di candidarmi. In realtà, per me si tratta di un bel passo avanti nell’interesse di Vaiano: la mia scelta è maturata dopo un lungo confronto. Io non sono un politico, la mia idea politica per Vaiano è solo una: impegnarsi per il nostro paese, per la nostra comunità, impegno che per come lo vedo io, va oltre le ideologie e/o appartenenze politiche. Si può appartenere a ideologie e appartenenze politiche diverse ma lavorare comunque con l’impegno e con spirito di servizio per il bene comune”.
Anche il partito dei Verdi ha alzato il sipario sul candidato sindaco e sulla lista: Europa Verde - Ladina Sindaco. L’obiettivo è quello di rientrare in consiglio comunale dopo 5 anni di assenza: “Vogliamo portare una primavera per Vaiano: migliorare il paese e rimediare alla disastrosa gestione della giunta uscente. Al centro del nostro programma ci sarà lo stop al consumo di suolo, poiché Vaiano e tra i paesi più cementificati del cremasco e vittima di politiche urbanistiche disordinate”. In lista con lui come capolista ci sarà Daniela Gledis Aiolfi e tra gli altri anche l’ex grillino Leonardo del Priore, noto anche per il suo gruppo di camminatori.
Ritorna in campo Graziano Baldassarre, assessore per due mandanti dal 2009 al 2018, vicesindaco ed ex sindaco reggente dopo la prematura scomparsa del primo cittadino Domenico Calzi, avvenuta nel luglio 2017. La sua candidatura è sostenuta dal consigliere provinciale Palmiro Bibiani (Lega) che dichiara: “A Vaiano serve un vero e proprio piano Marshall per far sì che il paese possa invertire la marcia e rinascere. Servono competenze e capacità di trovare fondi: ribadisco che grazie all’incapacità dell’amministrazione uscente i vaianesi si ritrovano sul groppone un mutuo ventennale di oltre 1.4 milioni di euro, che pesa sul bilancio 68mila euro all’anno”.
Per il candidato Baldassarre: “Aver perso il bando Illumina di regione Lombardia per aver presentato un progetto senza i requisiti tecnici idonei ed essere stati esclusi dalla graduatoria è inaccettabile”.
Nella foto, Molaschi, Baldassarre e Ladina
