
Soncino, 11 marzo 2025
(Niall Ferri) Continua la riscoperta dell’antica città di Aquaria. Sabato 15 marzo, alle 20.45, presso l’oratorio di Gallignano, l’ex Gruppo Archeologico Aquaria, ora Gruppo Archeologico Ambrosiano – sezione Aquaria, presenterà gli ultimi sviluppi delle indagini storiche e archeologiche. A guidare l’incontro sarà Pietro Occhio. “Soncino è una cittadina famosa come borgo fortificato, ma la storia del territorio risale a molti secoli prima, fino all’epoca dei celti e dei romani - spiega Occhio -. Gli studiosi sostengono da tempo che in questa zona esistesse una città chiamata Aquaria. Nuove ricerche vennero stimolate dalla ristampa nel 1971 della Storia di Soncino di Francesco Galantino: lo storico soncinese - prosegue - scriveva, documenti alla mano, del rinvenimento, a fine ’700, di un’ara di Giove presso la chiesetta della Madonna di Villavetere, cinque chilometri a nord di Soncino, nella frazione di Gallignano”.
Negli anni si sono moltiplicate le segnalazioni di reperti archeologici, tra cui quelle di don Angelo Aschedamini, che documentava ritrovamenti di superficie in tutto il territorio comunale, soprattutto nell’area di Gallignano, vicino al pianalto della Melotta. “I ritrovamenti e le scoperte occasionali durante lavori agricoli o edilizi hanno accumulato testimonianze importanti - sottolinea il referente del gruppo. - La Soprintendenza Archeologica, sempre informata, ha effettuato interventi di scavo nel 1994 presso la zona archeologica del Bosco Vecchio e nel 2007-2008 alla Cascina Venina di Isengo, confermando la presenza di insediamenti di epoca romana”.
Nel 1979 nacque il Gruppo Archeologico Aquaria, formato da volontari appassionati. “Negli anni recenti il gruppo è stato incorporato nel Gruppo Archeologico Ambrosiano, diventando la sezione Aquaria - precisa Occhio. - Questo passaggio ha permesso di continuare le ricerche con nuove risorse e una rete di contatti più ampia”.