Rivolta d’Adda, 09 novembre 2024
(Gianluca Maestri) Anche Rivolta aderisce alla Cer, la comunità energetica rinnovabile, un soggetto giuridico autonomo che ha come obiettivo principale quello di fornire benefici ambientali, economici o sociali a livello di comunità ai propri azionisti o membri o alle aree locali in cui opera. In questo progetto, supervisionato da Consorzio.it, il borgo in riva all’Adda è partner dei comuni di Pandino, Spino, Agnadello, Casaletto Vaprio, Quintano, Palazzo Pignano, Torlino e Trescore Cremasco.
Unanime il voto favorevole del consiglio comunale che nella sua ultima seduta ha approvato lo statuto della Cer, presenti in aula Massimo Zanzi e Crstian Papa di Consorzio.it, che sono intervenuti per fornire alcune spiegazioni. Durante la presentazione della Cer è stato evidenziato come, aldilà dei vantaggi in termini di costi energetici, Rivolta potrà avere benefici anche in termini di contributi pubblici dalla partecipazione alla comunità energetica: essendo sopra i 5.000 abitanti, a fine dicembre il comune potrà accedere ad apposito un bando regionale.
“Ci siamo –ha detto a nome del gruppo di minoranza il consigliere Andrea Vergani- e faremo la nostra parte quando verrà il momento di fare propaganda sulla Cer”.
“Il percorso di questa Cer –ha spiegato il sindaco Giovanni Sgroi- è iniziato nel 2023 con una delibera di giunta d’indirizzo”. “Siamo assolutamente nell’ottica –gli ha fatto eco la sua vice Marianna Patrini- di far diventare Rivolta un paese sempre più evoluto dal punto di vista energetico”.