Madignano, 27 aprile 2023
(Gianluca Maestri) Con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione della minoranza il consiglio comunale ha adottato la variante generale al piano di governo del territorio.
A illustrarlo in aula sono stati gli estensori, gli architetti Paolo Monaci e Lidia Severgnini preceduti da un intervento introduttivo del vicesindaco Diego Vailati Canta. Era presente anche il geologo Mario Lunghi, che ha trattato il primo dei punti all’ordine del giorno della seduta, dedicato all’approvazione del documento sul rischio idraulico comunale.
Il nuovo strumento urbanistico prevede sei ambiti di trasformazione residenziale, due ambiti di trasformazione produttiva e due ambiti di rigenerazione urbana.
“Per quanto riguarda il nucleo storico –ha spiegato Monaci- abbiamo individuato dei piani di recupero cercando di fissare regole che ne facilitino l’attuazione. Per quanto riguarda il consumo di suolo, in ottemperanza alle leggi, è stato ridotto e non è stato difficile farlo perché oggi come oggi sono gli stessi proprietari delle aree, stanchi di pagare l’Imu, a chiedere che non siano più residenziali”.
Lidia Severgnini è entrata più nel dettaglio: “Abbiamo ridotto del 29,2% il consumo di suolo nel residenziale e del 18,8% il consumo di suolo nel produttivo. Per quanto riguarda il produttivo, nel consolidato consentiamo alle attività di ampliarsi e di farlo ancora di più se sul tetto del loro capannone vi sono pannelli fotovoltaici. Per ogni cambio di destinazione d’uso consentito il richiedente dovrà pagare degli standard mentre le aree commerciali sono state confermate con possibilità anche di introdurvi altre funzioni. Confermate infine le aree destinate a servizi con l’introduzione, nella parte nord dell’abitato, di un ampio parcheggio”.
Secondo l’iter burocratico di legge, il Pgt dovrebbe tornare in consiglio comunale per l’approvazione ad ottobre.
Nella foto, il consiglio comunale
