
Genivolta, 20 giugno 2025
(Niall Ferri) Una distrazione, una svista, o forse solo troppa fretta davanti al modello F24. Sta di fatto che nel giro di pochi giorni due comuni del cremasco si sono ritrovati a gestire versamenti di tributi locali destinati ad altri enti, ma finiti per errore nei propri bilanci.
A Genivolta un contribuente ha versato 230 euro di Imu riferiti all’anno 2021 al posto del comune di Genova. L’errore è stato causato dall’inserimento del codice catastale sbagliato: D966 (Genivolta) invece di D969 (Genova). Dopo la segnalazione ufficiale, giunta l’11 giugno, gli uffici comunali hanno ricostruito l’accaduto e disposto il riversamento della somma all’ente ligure con la determinazione n. 18 del 14 giugno 2025, firmata dal responsabile di servizio Gian Paolo Lazzari.
Lo stesso è accaduto in un altro comune. A Casale Cremasco, un cittadino residente a Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna, ha pagato 164 euro di Tari 2023 al comune sbagliato. Anche in questo caso, a tradire il contribuente è stata la somiglianza tra i codici catastali: B880 per Casalecchio e B881 per Casale Cremasco.
"Mi sono informato - dice il sindaco di Casale Cremasco Antonio Grassi - e posso riferire che la ragioneria ha accolto l’istanza di rimborso per errore materiale e disposto di trasferire l’importo direttamente al comune interessato. Devo sottolineare che errori di questo genere non sono rari ma quando li scopriamo mettiamo in atto il meccanismo citato e tutto torna a posto".