Castelleone, 10 giugno 2024

(Gianluca Maestri) Anche Castelleone Antiquaria, come tutte le manifestazioni all’aperto di questo periodo, deve fare i conti con il clima impazzito del momento. L’edizione di ieri sarebbe stata l’ennesima da record per quello che è uno dei mercatini dell’antiquariato più rinomati d’Italia. Il meteo ci ha però messo del suo.

“Sicuramente – spiega Pupilla Bergo, presidente e deus ex machina di Castelleone Antiquaria - siamo soddisfatti dell’andamento perché c’è un turnover di espositori molti dei quali non erano mai stati a Castelleone e per venire qui hanno deciso di abbandonare i loro mercatini. Segno che siamo sulla bocca di tutti, in positivo. Del resto da sempre noi privilegiamo la qualità, condizione sine qua non per esporre qui”.

Il rovescio della medaglia è rappresentato dalle bizze del clima.

“Domenica – prosegue la Bergo - eravamo al completo, non c’erano state disdette dell’ultima ora da parte degli espositori, segno che avevano guardato le previsioni del tempo e sembravano fiduciosi che la giornata potesse tenere. Verso le 12, dopo una mattinata di lavoro intenso, perché gente ne è venuta ed ha comprato parecchio, ha fatto qualche goccia di pioggia e verso le 14 qualcuno, preoccupato, se n’è andato lasciando il proprio spazio. Io stessa sono responsabile dei veicoli che entrano ed escono dal centro storico prima dell’orario di apertura e di chiusura del mercatino ed è anche il viavai di mezzi dal cuore della città è una situazione che va gestita. Quanto al meteo, se a Castelleone non piove ma se arrivano notizie che a qualche chilometro sta grandinando diventa difficile per noi organizzatori prendere una decisione e trattenere le persone. Ne discuteremo, magari fissando la regola che chi ha la bancarella sotto i portici, a meno di previsioni catastrofiche, non vada via. Dobbiamo valutare anche situazioni di questo genere, così poco prevedibili, purtroppo”.