
Cremasco, 13 agosto 2018
Tutto pronto? Ma neppure per sogno, perché l'attivazione dei varchi va a passo di lumaca. Sistemati in posizione i 59 varchi nei vari paesi del cremasco da fine aprile ai primi di maggio, come da programma, da allora si attende che gli stessi siano collegati all'ufficio centrale della polizia di Napoli. Il collegamento è essenziale perché in tempo reale, non più di un paio di secondi, la targa del veicolo in transito sotto un varco venga esaminata e ci sia il responso: non è rubata, ha l'assicurazione, è in regola con la revisione. Tutto questo perché avvenga ha bisogno di un'infinita burocrazia, alla quale la questura di Cremona ha ottemperato, dopo aver ricevuto tutti i documenti del caso dai vari organi preposti al controllo dei varchi, la scorsa settimana. Adesso tocca a Napoli e i tempi che quell'organismo si prenderà non sono noti né alcuna persona osa azzardarsi per una previsione. Stando a esperienze passate, possiamo azzardare che il definitivo ok arriverà a settembre. Intanto i varchi funzionano, nel senso che le auto che transitano, qualora il sistema sia attivo, vengono registrate e segnalate in caso di mancata assicurazione o revisione, ma non se risultano rubate. Tuttavia, questa informazione non arriva in tempo reale e questo è senz'altro un handicap. Comunque, fatte le opportune verifiche, i varchi funzionano: sono stati eseguiti alcuni esperimenti che hanno dato esito positivo. Non pochi gli automobilisti pescati in fallo e parecchie le multe fioccate.
Nella foto, un varco