Crema News - Pastasciutta antifascista

Crema, 24 luglio 2021

Spi Cgil Lombardia partecipa anche quest’anno alla “Pastasciutta Antifascista”, l’iniziativa in ricordo delle celebrazioni per l’arresto di Mussolini nel 1943, il primo momento di pace dopo 21 anni di dittatura fascista. 

L’evento si terrà domenica dalle ore 20, in contemporanea presso le quattro Arci di Crema (San Bernardino, Santa Maria, Crema Nuova e Ombriano), con il sostegno di Anpi e Arci provinciali, Spi Cgil, Comitato Soci Coop di Crema e il patrocinio dell’Istituto Alcide Cervi.

 

Le origini della celebrazione

Il 25 luglio 1943 Mussolini viene destituito arrestato, creando la temporanea illusione della fine del regime e della guerra. Seguiranno molti mesi di ulteriori sofferenze per il popolo italiano, ma in quelle ore si festeggiò in tutta Italia la destituzione del Duce. A Casa Cervi si celebrò una delle feste più originali: si procurarono la farina, presero a credito burro e formaggio dal caseificio e prepararono chili e chili di pasta. Una volta che questa fu pronta, caricarono il carro e la portarono in piazza a Campegine pronti a distribuirla alla gente del paese, per festeggiare, come disse Papà Cervi, il “più bel funerale del fascismo”. 

Fu una festa in piena regola, un giorno di gioia in mezzo alle preoccupazioni per la guerra ancora in corso.

Da più di vent’anni questa festa antifascista, popolare e genuina, rivive nell’aia del museo Cervi, mantenendo intatto lo spirito di quei giorni. Anche Spi Cgil la ricorda condividendone il significato e lo spirito.

“È bene che le giovani generazioni conoscano il significato della pastasciutta antifascista. Riproporla ogni anno nel mese di luglio, permette di porre all'attenzione di tutti il gesto che il Papà dei fratelli Cervi, caduti per mano nazista a Campegine, volle fare quel giorno appresa la notizia della fine del regime: offrire a tutti un piatto di pasta bianca, semplice, povera, ma dignitosa per festeggiare quel momento. Oggi in Europa non mancano occasioni che ci portano a temere recrudescenze autoritarie fasciste. Questa pastasciutta antifascista vuole essere sì un momento di convivialità, ma anche e soprattutto un evento che aiuti a mantenere viva la memoria" , dichiara Valerio Zanolla, Segretario Generale Spi Cgil Lombardia.