Pandino, 04 ottobre 2002
È partito il piano di contenimento delle nutrie tramite sterilizzazione.
Il progetto, che trova effettiva attuazione tramite alcune volontarie, coinvolge una serie di siti del territorio comunale interessati dalla presenza di questi animali.
“Abbiamo posizionato – spiega l’assessore alla cultura Sara Sgrò - apposite gabbie-trappola, non ancora caricate con del cibo all'interno, così da introdurle in maniera graduale nell'ambiente dei castorini e portarli a familiarizzare con la loro presenza. A stretto giro, procederemo con le catture. Stiamo anche monitorando le aree interessate per capire in quali fasce orarie è più probabile che le nutrie transitino nei punti esatti in cui abbiamo collocato le gabbie ed è stato predisposto un sistema di video sorveglianza a tutela degli animali, così da poter individuare e sanzionare eventuali disturbatori del piano. Gli elementi che animano il progetto sono principalmente due: la volontà di agire in maniera non cruenta, e quindi rispettosa della vita animale, e l'intenzione di contenere la diffusione del castorino con lungimiranza e razionalità. Le campagne di abbattimento, infatti, generano nelle nutrie una reazione naturale di iper-fecondità difensiva. In altre parole, la drastica e improvvisa diminuzione del numero di esemplari nei siti induce le superstiti a generare più figli rispetto al normale. Di conseguenza, si innesca un meccanismo di circolo vizioso senza soluzione di continuità. La sterilizzazione, invece, blocca la natalità e porta ad una diminuzione progressiva e naturale del numero di nutrie in un sistema in cui gli esemplari presenti nella colonia, una volta sterilizzati, continuano comunque a competere per cibo e territorio, ostacolando l'inserimento di soggetti nuovi e ancora in grado di riprodursi. Ovviamente, una decisa azione corale da parte di più comuni è quanto di più auspicabile possa esistere, relativamente a questo tema. In molti, tra città e paesi, hanno già compiuto tale scelta e diversi sono i comuni che hanno mostrato concreto interesse. Un ringraziamento speciale –continua l’assessore- va al personale volontario, alla clinica veterinaria che eseguirà gli interventi e all'associazione Progeco per la preziosa azione di coordinamento attuata sin dall'inizio. A breve, sarà possibile effettuare donazioni a favore del progetto: l'IBAN di accredito verrà naturalmente reso noto al momento opportuno e anticipo che la causale utilizzabile per i bonifici sarà: Sterilizzazione nutrie Pandino. Anche un piccolo importo, sommato ad altri piccoli importi, potrà essere determinante ai fini della realizzazione del piano. Donare al progetto è un buon gesto per una buona causa, che sintetizza in sé due importanti elementi: il valore dei riscontri scientifici e il valore della vita, qualunque sia la creatura a cui essa appartiene”.