Crema, 14 aprile 2024

Venerdì scorso nell’aula magna del Munari di Crema, gli studenti delle classi terze del liceo delle Scienze umane ed economico sociale hanno incontrato Alessio Bernardi, magistrato e sostituto procuratore della Repubblica per la procura di Brescia, Area soggetti deboli, per parlare dei pericoli che gli adolescenti di oggi possono incontrare nel web.

Soncinese doc, Bernardi si è diplomato al liceo classico Racchetti di Crema, prima di laurearsi in Giurisprudenza all’università degli studi di Bergamo e diventare magistrato.

Insieme col sostituto procuratore, ha partecipato al confronto il consulente informatico Cesare Marini e l’appuntato dei carabinieri Enrico Bacci.

L’incontro si inserisce nell’ambito del percorso di educazione civica dell’Istituto, con l’obiettivo di educare i giovani alla cittadinanza digitale e farli riflettere sui comportamenti più adeguati da adottare per la tutela della sicurezza propria, degli altri e dell’ambiente in cui si vive.

Non solo, mira anche a divulgare principi di legalità e di solidarietà nell’azione individuale e sociale, e a prendere coscienza di situazioni e forme di disagio giovanile e adulto nella società contemporanea.

Prevenzione, dunque, come obiettivo primario per crescere buoni cittadini, ma anche condivisione di percorsi di vita ed esperienze formative, in ottica di orientamento al futuro dei nostri ragazzi.

Tanti i temi trattati

Il confronto col sostituto procuratore ha permesso una riflessione su diverse problematiche e tematiche che riguardano la nostra società: dalla protezione dei propri dati e della propria web reputation, ai rischi legati al sexting e ai ricatti a sfondo sessuale. Si è affrontato anche il tema di stretta attualità legato al fake porn, ossia l’utilizzo di avanzati software di intelligenza artificiale per sostituire volti in video e fotografie già esistenti, alimentando la pornografia non consensuale.

La testimonianza del giudice Bernardi ha favorito inoltre la conoscenza di un contesto formativo, occupazionale e sociale come quello della magistratura ed è stata uno spunto utile ai nostri studenti per cominciare a elaborare un progetto di vita futura, magari nel campo del diritto, facendo così della scuola il luogo in cui si approfondiscono tematiche più consapevoli e critiche attraverso esperienze fortemente significative.