Soncino, 23 novembre 2025
Con delibera di giunta il comune di Soncino conferma anche per il 2026 la cosiddetta tassa sui fantasmi. Significa che, nella rocca sforzesca, chi vorrà esercitare l’attività di ricerca di fenomeni paranormali dovrà pagare 500 euro al giorno più Iva al 22%. Una tariffa introdotta cinque anni fa per regolamentare l’afflusso dei cacciatori di fantasmi all’interno dell’edificio storico simbolo del borgo. Spazio quindi ai ghostbusters ma con un certo criterio. Parallelamente, la stessa tariffa è applicata per l’attività di cosplay.
E nel novero dei costi determinati dal comune per l’utilizzo della rocca nel 2026, c’è quello applicato per l’uso di droni a scopo promozionale-commerciale (500 euro più iva al giorno), quello per i servizi fotografici per matrimoni non celebrati in rocca e in orari di chiusura per il pubblico (50 euro + iva al 22% all’ora), quello per le riprese cinematografiche anche con allestimento di set fotografico (550 euro + iva al 22% al giorno) e quello per le riprese fotografiche anche con allestimento di set fotografico (250 euro + iva al 22% al giorno).
Chi invece nella rocca vuole convolare a nozze ed è residente a Soncino pagherà 500 euro iva inclusa. Se non è residente, pagherà 1.000 euro, sempre iva inclusa.
Per motivi organizzativi le prenotazioni per tutti questi servizi vanno presentate all’ufficio protocollo almeno quindici giorni prima della data di utilizzo della rocca.
Per quel che riguarda l’ingresso nella rocca, con possibilità di visitare anche la pieve di Santa Maria Assunta, la chiesa di Santa Maria delle Grazie e la chiesa di San Giacomo, è libero per i soncinesi mentre costa 7 euro il biglietto intero, 5 per il ridotto, 16 per le famiglie e 2 euro per le materne. Una quota va alla parrocchia. Per le comitive con più di 25 persone il biglietto è ridotto, per i possessori tessera Touring e di Borghi card il costo è di 5 euro.