Crema, 02 dicembre 2025
I milioni di viaggiatori sui treni da oggi hanno uno strumento in più per la loro sicurezza. L’applicazione Youpol della polizia, infatti, estende le sue funzionalità per chi viaggia in treno e per coloro che si trovano nelle stazioni.
Il nuovo aggiornamento permette agli utenti di inviare segnalazioni geolocalizzate di situazioni di rischio, criticità o comportamenti sospetti che si verificano a bordo dei treni e nelle stazioni.
Un gesto di pochi secondi, che può fare la differenza: foto, video o brevi messaggi raggiungono, attraverso un sistema di geolocalizzazione, le sale operative della Polizia Ferroviaria e le questure consentendo una valutazione immediata della segnalazione e un intervento specifico e tempestivo.
In questo modo viene ulteriormente potenziata la sicurezza nella mobilità attraverso una semplice e intuitiva app che si evolve per facilitare ancor più il contatto fra cittadini e Polizia di Stato.
Youpol non sostituisce il numero unico di emergenza 112, ma rappresenta una modalità smart di contatto.
Da dicembre 2024 a oggi sull’app Youpol sono arrivate 46.877 richiese di aiuto generiche, 24.962 segnalazioni per droga, 3357 segnalazioni per violenza domestica e 3648 segnalazioni per bullismo. Geograficamente, la maggior parte delle segnalazioni tramite app sono arrivate dalle città del nord e del sud.
Le persone di età compresa tra i 51 e 60 anni sono i maggiori utilizzatori, che sono circa 100mila, seguiti da persone di età comprese tra i 18 e 30, che sono circa 20mila e poi i minorenni circa 5000.
5650 è la media mensile delle segnalazioni anonime , che consentono comunque alla polizia di Stato di svolgere attività di prevenzione, controllo e repressione.
La Polizia di Stato, da sempre impegnata a rafforzare la prevenzione e il contrasto di episodi criminosi in ambito ferroviario, potenzia, con Youpol, le capacità di ascolto e monitoraggio aprendo un canale diretto con gli utenti, anche non udenti e stranieri.
Con un linguaggio semplice e un’interfaccia intuitiva, Youpol conferma la propria vocazione: rendere tutti parte attiva della sicurezza quotidiana e consentire alla Polizia di Stato di #essercisempre.