Soncino, 19 febbraio 2016 - Ha perso il controllo della sua Golf mentre stava rientrando alla sua abitazione e ha finito la corsa contro un camion. E' morto così Andrea Goldaniga, 58 anni di Codogno, padre di Edoardo, calciatore del Palermo, che ieri nel pomeriggio mentre stava percorrendo la tangenziale di Soncino, ha perso il controllo della sua auto, finendo la sua corsa contro un cassonato Volvo 340 condotto da un ragazzo di 19 anni che viaggiava con il padre e che è residente nel cremasco. Per Goldaniga a nulla sono valsi gli immediati soccorsi. Sul posto, auto medica e ambulanza del 118, vigili del fuoco di Orzinuovi e Polstrada di Crema e tangenziale chiusa per un paio di ore, con pesanti conseguenze sul traffico.

Sono le 15.15 quando un cassonato sta percorrendo la tangenzale di Soncino diretto nella bassa bresciana per effettuare una consegna. Nel momento in cui il mezzo sta per arrivare all'altezza dello svincolo che porta a Gallignano, dalla parte opposta una Golf sbanda visibilmente e si porta verso il camion, cambiando corsia di marcia. Il giovane autista cerca in tutti i modi di evitare la Golf, buttandosi sull'altro lato della carreggiata, ma l'impatto tra i due mezzi è inevitabile e devastante. La Golf esce distrutta dallo scontro, mentre il camion termina la sua corsa contro il guard rail che corre a lato della corsia opposta di marcia e investendo, fortunatamente senza conseguenze per i due passeggeri, anche una Opel Astra. La scena dell'incidente è impressionante, con la Golf distrutta all'interno della quale il conducente non dà segni di vita. Arriva per prima l'auto medica, seguita dall'ambulanza, per cercare di dare soccorso al conducente della Golf, ma ben presto i soccorritori si rendono conto che per Goldaniga non c'è nulla da fare. Non hanno ferite, invece le altre quattro persone coinvolte nel sinistro, ma il giovane conducente del camion è sotto choc e non si capacita di quanto accaduto. A chiarire quel che è successo intervengono le due persone che viaggiavano a bordo dell'Astra che hanno dichiarato di aver visto la Golf accusare dei piccoli sbandamenti nell'ultimo chilometro di strada, fino alla decisiva e fatale sbandata. All'interno della Golf sono stati trovati anche due cellulari, ma si sta facendo strada l'ipotesi di un malore che non ha dato scampo alla vittima. La salma è stata trasportata all'obitorio dell'ospedale di Crema e il magistrato deciderà se far effettuare l'autopsia o restituirla ai parenti per le esequie. Andrea Goldaniga gestiva un noto ristorante a Bertonico, villa Fabrizia, che aveva acquistato e sistemato negli ultimi anni. Oltre al figlio noto calciatore del Palermo, lascia anche una figlia, Michela, di 25 anni e la moglie.