Crema, 29 dicembre 2017

Quarto stato, formazione a sinistra della sinistra, ha chiesto i permessi per allestire i banchetti in città per raccogliere le firme per presentare la sua lista

"Risale al 12 dicembre la richiesta fatta dall’associazione Quarto Stato al comune di Crema per organizzare dei banchetti “Al fine della promozione di una lista alle prossime elezioni politiche”. Dopo oltre sedici giorni nessuna risposta alla richiesta sulla quale è chiamata ad esprimersi la giunta".

Vi siete rivoti ad altri?

"Sì, un po' preoccupati, abbiamo contattato la sindaca, tutti gli assessori e informato la prefettura, perché tale richiesta di allestimento dei banchetti è finalizzata alla raccolta di firme per la presentazione della lista “Per una sinistra rivoluzionaria” alle prossime elezioni politiche".

E che cosa è successo

"Al 29 di dicembre non è arrivata ancora nessuna autorizzazione. Il comune, nel suo territorio dovrebbe essere un garante dei diritti democratici e invece cosa sta facendo? Si sta forse nascondendo dietro lungaggini burocratico-amministrative per giustificare l’impedimento di un diritto democratico?".

Ipotesi?

"All’amministrazione dà forse fastidio che una lista rivoluzionaria e di sinistra possa presentarsi alle prossime politiche nel nostro territorio e trovare un consenso tra i nostri concittadini? Oppure teme che questa lista possa sottrarre ulteriori voti ad un già moribondo PD?".

Cosa farete?

"Nella speranza che le nostre preoccupazioni siano infondate, chiediamo l’autorizzazione dei banchetti, il rispetto dei nostri diritti e che ci sia garantita la possibilità di raccogliere le firme. Comunichiamo che, con o senza banchetto, saremo comunque in mezzo alla gente a raccogliere le firme".

Altro?

"Questo non è il primo episodio in cui il Comune ci ostacola con pretesti burocratici la possibilità di svolgere delle iniziative in spazi pubblici; questa volta si è però oltrepassato il limite e non siamo più disposti a tollerare prevaricazioni".