Offanengo, 14 giugno 2017

"Venite presto, nostro figlio sta distruggendo la casa". La richiesta arriva da una famiglia di Offanengo, impotente di fronte all'ira del figlio adottivo il quale stava spaccando tutto e non c'era verso di fermarlo. Anzi, i parenti a un certo punto hanno temuto per la propria incolumità, tanto da decidersi a chiamare i carabinieri. La richiesta di aiuto è arrivata ieri mattina verso le 10 e quando i militari sono arrivati nell'abitazione, si sono trovati davanti il ragazzo, un giovane di colore adottato con il fratello minore da questa famiglia, che sta spaccando tutto quel che gli veniva a tiro. Incurante dell'arrivo dei militari, il giovane, da poco maggiorenne, anziché calmarsi ha cominciato a prendersela con loro, tanto da ingaggiare una furibonda lotta con i due carabinieri e procurare loro delle lesioni. Alla fine il ragazzo è stato fermato e portato in caserma, dove è stato arrestato e mandato a passare la notte in guardina. Questa matti il giovane è finito davanti a un giudice che, con un processo per direttissima, lo ha condannato a nove mesi di reclusione, sospendo la pena e rimandandolo... a casa. Sperando che abbia capito la lezione.