Ripalta Guerina, 09 agosto 2017

"Ho fatto una cosa che si fa sempre ma che non si deve fare. E stavolta è finita male. Ma poteva anche andare peggio". Luca Guerini, primo cittadino di Ripalta Guerina, parla dal suo letto di casa, dove sta riposando e cercando di rimettersi in piedi. Ci vorrà un po' di tempo, ma il sindaco, 48 anni, volontario del 118, ce la farà di certo. Intanto, a causa dell'incidente, gli sono saltate le vacanze. "Ero atteso a Orbetello - racconta - dai miei colleghi del 118. Qualche ora di lavoro ogni giorno e poi il resto della giornata libero per girare in quelle zone. Non se ne farà nulla, per quest'anno".
Ma cosa è successo, di preciso?

"Ero salito su un albero, quando ho eseguito una manovra sbagliata e ne ho pagato le conseguenze. Sono caduto senza possibilità di proteggermi e ho sbattuto la faccia contro il muro di cinta di casa mia. Qualcuno ha visto e ha chiamato subito i soccorritori, i miei colleghi i quali, quando hanno visto che avevo sbattuto la testa, hanno chiamato l'eliambulanza. Per fortuna poi si è rivelato superfluo il ricovero a Bergamo e mi hanno portato a Crema, in pronto soccorso, dove sono rimasto quasi un giorno per le medicazioni e i controlli".

E adesso?

"Ho dolore un po' dappertutto e mi sento parecchio rintronato. Mi fa male la testa, la spalla, la gamba. Ma passerà. Peccato per Orbetello. Per una volta mi sono trovato dall'altra parte. DI solito sono io che soccorro gli infortunati. Un'esperienza fatta, ma che non vorrei ripetere".

Nella foto, Luca Guerini con il suo cane