Crema News - Crema - Il cardinale Zuppi strega Crema Il cardinale Zuppi con Angelo Marazzi, organizzatore dell'incontro e don Natale Grassi Scalvini

Crema, 16 aprile 2024 

(Sara Barbieri) Ieri sera il cardinale Matteo Zuppi è stato ospite per la prima volta a Crema per presiedere al corso Per un’Europa seminatrice di pace, tema scelto per l’edizione 2023 – 2024 della scuola di educazione alla politica Europa 2.0.

In una splendida cornice serale, l’arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana ha parlato in un auditorium Manenti gremito: in più di 500 hanno ascoltato con attenzione e ammirazione le profonde parole del cardinale che ha così esordito: ”Abbiamo bisogno di pace. La vostra numerosa presenza qui stasera dice di un grande desiderio di pace! Eppure viviamo come sonnambuli, passando inerti dentro gli eventi, o osservando tutto dalle rassicuranti stanze delle nostre case. Dobbiamo innanzitutto capire le situazioni, senza schierarci da una parte o dall’altra: dobbiamo solo schierarci per la pace”.

Preoccupazione per la situazione internazionale, i continui appelli di papa Francesco, l’importanza della preghiera e della speranza: tante le delicate tematiche toccate dal cardinale ma tutte sono ruotare intorno al valore fondamentale della pace: “Troppo spesso pensiamo che tutto sommato la pace c’è… certo, ogni tanto ci sono scintille qua e là, ma crediamo che la pace ci sia. Invece dobbiamo essere preoccupati, come lo erano tutti alla fine del secondo conflitto mondiale. La pace è l’aspirazione più profonda di tutti: dobbiamo essere promotori di bene, dobbiamo amare e, da cristiani, spezzare la catena del male”.

L’arcivescovo Zuppi, inviato dal Vaticano per la pace in Ucraina, ha infine concluso la sua lectio citando i Papi più significativi che si sono spesi per la promozione della pace, in primis Paolo VI, Giovanni Paolo II e infine anche Papa Francesco che, come ha ricordato, “...è sempre più spesso inascoltato e i suoi appelli sono banalizzati”.