Crema, 20 settembre 2024
"Una grande emozione, una stimolante avventura azzurra vissuta come un sogno”.
Questo è quello che la cremasca Matilde Fiorin, portacolori della Roller Power, ha provato al suo debutto in maglia azzurra. Convocata in nazionale dal Ct Davide Giannoni per partecipare ai mondiali pattinaggio di Roma, la blader cremasca ha dimostrato tutta la propria determinazione e il proprio valore.
Un grande motivo d’orgoglio per il sodalizio cremasco guidato dalla presidente Rosella Fumagalli, per i due allenatori Susanna Scotti e Marcello Riviera, presenti sulle tribune e per tutto lo staff della Us Acli di Crema.
Come da previsione, il livello delle avversarie era altissimo, ma se nella prima specialità (Park) svoltatasi nel futuristico Skate Park di Ostia (Rm) la gara della giovane blader cremasca è stata condizionata da qualche banale errore nella chiusura delle evoluzioni, dovuti all’emozione del debutto azzurro e dai continui stop per i cambi di meteo. Comunque la giovane cremasca ha concluso in 21a posizione e per accedere alle semifinali bisognava arrivare nei primi 18.
Nella seconda specialità (Street) la Fiorin si è qualificata per la semifinale che, a causa del maltempo, l’organizzazione ha dovuto annullare e passare subito alle finali ma con solo i primi 12 miglior risultati. La classifica alla fine dice diciottesima posizione, una posizione che supera comunque ogni più rosea aspettativa e che restituisce all’atleta la consapevolezza del proprio talento e delle proprie qualità e che la ripagano per tutti gli sforzi fatti.
“Un’emozione unica, un pubblico mozzafiato, sono stati i giorni più bella della mia vita. Gareggiare con i top mondiali è stato qualcosa di incredibile, ero consapevole del livello dei miei avversari, già essere stata scelta a rappresentare l’Italia era per me una grande vittoria, ma con la qualifica alle semifinali mondiali di street mi sono gasata. Vivere per due settimane il villaggio mondiale è stato bellissimo, una comunità dove tutti si sostengono a vicenda e dove nessuno è per sé stesso”, ha fatto sapere la Fiorin.