Camisano, 28 maggio 2024 

(Gianluca Maestri) Sono 19 gli atleti del Camisano Running che hanno partecipato alla 49a edizione della 100 chilometri del Passatore, l’ultracorsa d’eccellenza in Italia che unisce Firenze a Faenza attraversando gli Appennini tosco-romagnoli e che si è disputata nello scorso fine settimana. 

Un percorso che coniuga arte, cultura, usi e costumi di terre ricche di storia, di tradizioni e di una capacità unica di saper accogliere le persone.

Partenza nella splendida cornice di piazza Duomo a Firenze per gli ultra-maratoneti camisanesi, accompagnati in questa impresa da sette volontari posizionati qualcuno poco prima del passo della Colla e qualcun altro al 62° chilometro. Da due anni il Camisano Running si stava preparando a questa 100 chilometri. Due anni, perché l’edizione 2023 era stata posticipata a causa delle gravi alluvioni che avevano colpito la Romagna. 

L'obiettivo era arrivare tutti a Faenza e così è stato: tutti e 19 hanno superato la grande prova. Ottima la performance dei camisanesi, giunti al traguardo consapevoli di aver compiuto una grande impresa, ciascuno con il proprio bagaglio di aspettative, di sogni e di pensieri. Pensieri che durante la salita al passo della Colla di Casaglia (913 metri di altitudine) al 48° chilometro diventano macigni o che si fanno più leggeri nella liberatoria discesa che dal passo arriva a Marradi. Un cielo pieno di stelle ha poi sostenuto i camisanesi nell’ultimo tratto, quello più complesso dove di solito la fatica si fa sempre più sentire, dove le crisi sono più frequenti, dove si diventa vulnerabili e dove la testa e la concentrazione diventano fondamentali. 

Anche per questa fantastica avventura la società ha messo in campo un’organizzazione impeccabile facendo tutto il possibile per rendere il Passatore, che di per sé è già speciale, un’esperienza ancor più straordinaria.

Hanno tagliato il traguardo Francesco Barnabò, di Pumenengo, Giovanni Corica, di Agnadello, Federico Cutolo, di Bagnolo, Luca Maria Dell’Orto, di Castelleone, Marco Dorati, di Crema, Alessandro Fortini, di Capergnanica, Francesco Gagliardi, di Stenico, Osvaldo Marco Gipponi, di Agnadello, Luisella Giussani, di Fornovo San Giovanni, Vincenzo Guarino, di Pandino, Giuseppe Lazzari, di Pizzighettone, Fulvio Piloni, di Mozzanica, Anna Maria Riboli, di Castelleone, Roberto Romanenghi, di Ricengo, Gian Pietro Salvitti, di Camisano (il presidente, c’è anche lui), Tamara Severgnini, di Capergnanica, Roberto Vaiani, di Crema, Armando Mario Vairani, di Montodine ed Emanuele Valeri, di Rivolta.