Crema, 14 maggio 2024

Secondo appuntamento del Lamborghini Super Trofeo Europa, sul circuito belga di Spa-Francorchamps.

Il cremasco Pietro Perolini, in coppia con il comasco Davide Roda, ha difeso bene la leadership di classe, nonostante le caotiche condizioni di gara. L'appuntamento sul circuito delle Ardenne, si sapeva dall'inizio che sarebbe stato problematico, sia per il tracciato difficilissimo, che per le 52 vetture in partenza.

Perolini e Roda si sono mossi subito bene durante le prime sessioni di libere, nonostante il cremasco non abbia potuto guidare durante le FP2 per via delle numerose bandiere rosse, facendo comunque ben sperare per le qualifiche e le due gare. Con un'ottima qualifica, Roda è partito in Gara 1 del venerdi dalla P29 assoluta e P4 di classe, ma sin dalle prime battute il comasco è stato vittima di una serie di forti contatti, che hanno danneggiato la Huracan #14 dell'Oregon Team, costringendo la compagine cremasca, a un ritiro ancor prima del cambio pilota e quindi, ancora una volta, zero giri per il cremasco.

In Gara 2 di sabato, Perolini, dopo una complessa qualifica, è partito dalla P18 assoluta e dalla P2 di classe. I primi momenti di gara sono stati molto concitati e al secondo passaggio, la vettura ha cominciato ad avere qualche problema tecnico, perdendo potenza. La gara, dopo alcuni stop dovuti all'ingresso della safety car, è stata interrotta anticipatamente. la direzione di gara ha deciso di sospendere definitivamente la corsa, conferendo la metà dei punti ai partecipanti, Perolini e Roda si sono così classificati secondi di categoria.

Pietro Perolini: "Spa è stato un weekend molto particolare. Le sessioni di guida son state cortissime e nell'università dell'automobilismo, provare così poco non è bene per nessuno. Inoltre, l'elevato numero di equipaggi ha oggettivamente messo in difficoltà la gestione delle attività di pista, penalizzando tutti i team, nonché la sicurezza e ovviamente lo spettacolo. Ci prepariamo per Le Mans, con un po' di apprensione, soprattutto perché il numero di equipaggi sarà maggiore e il tempo di guida minore. Sarà comunque una bella

sfida poter mettere le ruote sui leggendari 14Km del circuito della 24h."