Crema, 04 giugno 2025

Durante il fine settimana appena trascorso Pietro Perolini, in coppia con Massimo Ciglia, ha segnato un’eccezionale prestazione nel secondo ed attesissimo round del Lamborghini Super Trofeo Europa.

Monza, il Tempio della Velocità, è il leggendario palco scenico che ha ospitato le oltre 40 Lamborghini Super Trofeo EVO 2, tra le quali si è distinta la vettura #61 dell’Oregon Team, guidata appunto dal duo lombardo Perolini - Ciglia.

Davanti a oltre 40mila spettatori, la coppia ha conquistato due secondi posti di classe, al termine di battaglie senza esclusione di colpi e in un weekend di gara già di per sé memorabile, reso ancora più speciale da un evento straordinario: nella notte tra sabato e domenica, alle 01:11, è nato il figlio di Massimo Ciglia, il piccolo Noah.

Nonostante pochissime ore di sonno e le intense emozioni, Ciglia ha disputato una prestazione brillante, portando a termine l’ottimo lavoro iniziato da Perolini in Gara 2, dimostrando grande freddezza e dedizione.

Al termine Perolini ha detto: “Indimenticabile. Monza 2025 sarà uno dei weekend più significativi della mia carriera. Correre in casa, davanti ad amici, parenti, sponsor e migliaia di fan, ottenendo risultati così importanti, è qualcosa che non dimenticherò facilmente. La nascita di Noah ha reso tutto ancora più magico. Sono onorato di aver condiviso un momento così importante con Massimo. Il team ha fatto un lavoro eccellente, Max è stato impeccabile. La strada è quella giusta: ora testa bassa fino alla prossima gara a fine giugno. Ci aspetta SPA-Francorchamps.”

Gara 1: in salita per Ciglia, costretto a partire 24° assoluto e 4° di classe a causa di un problema tecnico in qualifica. Con una bella rimonta, consegna la vettura a Perolini, che prosegue il lavoro e taglia il traguardo in P14 assoluta e P2 di classe. Purtroppo, la gara termina in regime di Safety Car, impedendo al cremasco di completare la rimonta.

Gara 2: ottima partenza di Perolini dalla P13 assoluta e P3 di classe. Risale fino all’ottava posizione assoluta e alla prima di classe, con uno stint intenso e combattuto. Nonostante gli sforzi, a cede la P1 poco prima del cambio e consegna l’auto a Ciglia in P2 di classe.

Il bergamasco difende con grinta dagli attacchi degli avversari. Il distacco dalla vetta è minimo, ma alcune bandiere gialle vanificano la possibilità di sorpasso. Il team chiude comunque con un meritatissimo secondo posto.