Alessandro Costa
Chieve, 20 marzo 2025
Una morte improvvisa che ha sconvolto tutti. Tragedia nel mondo dello sport dilettantistico. È morto improvvisamente stanotte Alessandro Costa, trentacinquenne calciatore dell’Us Chieve 1974, squadra che milita nel campionato di Prima Categoria. Alessandro lavorava a Cremona come educatore. Lascia la compagna e un bambino piccolo.
Difensore centrale, Alessandro era arrivato al Chieve dalla Sported Maris all’inizio di questa stagione. Domenica la sua squadra non aveva disputato la partita di campionato contro il Sangiuliano Cvs per impraticabilità del campo di Sesto Ulteriano e lunedì era stata fissata una seduta di allenamento alla quale Costa ha regolarmente partecipato. Il mattino dopo però aveva scritto ai dirigenti dicendo loro che stava andando in ospedale poiché aveva la febbre altissima. Ricoverato a Cremona, le sue condizioni sono progressivamente peggiorate. A nulla sono valsi il trasferimento nel reparto di terapia intensiva e i tentativi dei medici. Stanotte il decesso. Da stabilire la causa. Forse un’infezione nel sangue.
Al Chieve sono tutti sotto shock. Nessuno se la sente di giocare la partita in programma domenica contro l’Oratoriana Codogno della quale è stato chiesto il rinvio.
Tantissimi i messaggi di cordoglio che stanno giungendo in queste ore, anche via social network alle pagine ufficiali dell’Us Chieve 1974. Fra queste, quella del parroco don Ernesto Mariconti, che scrive: “A nome della comunità cristiana di Chieve rivolgo alla famiglia e a tutti coloro che hanno conosciuto Ale le più sentite condoglianze. Nella messa di questa giornata non mancheremo di pregare per lui e per coloro che soffrono per la grave perdita”.
