Crema News - Il disastro del centro destra

Crema, 03 luglio 2022

Alle recenti elezioni, che hanno visto vincere a mani basse Fabio Bergamaschi, il centro destra ha toppato alla grande.

Ecco cosa pensa un iscritto a uno dei partiti usciti malconci dal voto amministrativo.


"Ho letto le dichiarazioni di Gabriele Gallina, coordinatore provinciale di Forza Italia, all'indomani del risultato delle elezioni comunali a Crema. Secondo lui Forza Italia ha subito una lieve flessione. Evidentemente il fatto di aver ottenuto poco più di 700 voti contro i 2080 di cinque anni fa si può annoverare sotto la voce 'lieve flessione' e mai come in questo caso la matematica è un'opinione, a meno che il coordinatore sommi i voti di altri candidati del centro destra, cosa sicuramente non corretta.

Nella debacle elettorale, a nostro avviso, conta e non poco anche la totale assenza dell'europarlamentare Massimiliano Salini, approdato a Forza Italia, lo ricordiamo, da altri lidi, forse impegnato in Europa a risolvere il conflitto ucraino e quindi esautorato in piena campagna elettorale da Berlusconi, che lo ha sollevato dal suo incarico di coordinatore elettorale.

Siamo anche stanchi di sentire che tutte le volte che il centro destra va male alle elezioni la colpa è di Simone Beretta e di Antonio Agazzi. Questi due sono davvero così potenti da orientare pesantemente il risultato? A noi non pare proprio. A noi sembra evidente che la campagna fallimentare del centro destra sia stata ben definita dal candidato Maurizio Borghetti il quale si è accorto a metà del guado di non avere una vera squadra a disposizione per sostenere la sua candidatura in modo determinante. E qui sorge una domanda: dove erano le menti che lo hanno lanciato nella competizione senza le risorse necessarie per sostenere degnamente una campagna elettorale? I responsabili di quest e altre campagne elettorali falimentari sono solo capaci di entrare nei vari Cda dove, a ben guardare, poi non vantano nulla?


Lettera firmata