Territorio, 09 novembre 2023
Con il nuovo anno scatterà l'ennesimo aumento delle indennità dei sindaci.
E' il terzo in 2 anni e mezzo ed è previsto dalla legge di bilancio votata a fine 2021 dal governo Draghi.
Nei comuni, sono infatti in pubblicazione le prime delibere per confermare gli aumenti di stipendio dei primi cittadini e degli altri membri della giunta che avranno effetto partire dal 1 gennaio 2024.
Le indennità di funzione dei sindaci e dei sindaci è stata parametrata al trattamento economico complessivo dei presidenti delle regioni in relazione alla popolazione residente risultante dall’ultimo censimento ufficiale
A Crema, città non capoluogo tra i 30 e i 50 mila residenti, il sindaco Fabio Bergamaschi nel 2024 percepirà 4830 euro contro i 3894 euro attuali. Il vicesindaco ne riceverà 2656,5, gli assessori e il presidente del consiglio comunale 2173,5.
Questa la tabella completa delle indennità dei sindaci divisi per fascia adeguamento:
Comuni con popolazione da 10.001 a 30.000 abitanti: 4140 euro lordi mensili;
Comuni con popolazione da 5.001 a 10.000 abitanti: 4002 euro lordi mensili;
Comuni con popolazione da 3.001 a 5.000 abitanti: 3036 euro lordi mensili;
Comuni con popolazione fino a 3.000 abitanti: 2208 euro lordi mensili
Con l'aumento previsto tra un mese e mezzo, la crescita media delle indennità percepite dai sindaci degli oltre 6500 comuni di regioni a statuto ordinario sarà del quindi 47,14% rispetto al valore del 2021
Gli amministratori che lavorano come dipendenti vedranno la loro indennità tagliata del 50%.