Cremosano, 13 gennaio 2025
(Gianluca Maestri) Via libera del consiglio comunale al bilancio di previsione 2025-2027.
Per quanto riguarda le opere pubbliche l’amministrazione guidata dal sindaco Marco Fornaroli punterà quest’anno sulla conclusione dei lavori di costruzione del nuovo asilo nido, finanziato con fondi del Pnrr.
Nessun aumento per l’Imu, per l’addizionale Irpef è stata applicata la proposta del gruppo maggioranza Cremosano Insieme nel 2000, che prevede un aumento della fascia di esenzione per i redditi imponibili da 0 a 12mila euro e sostiene il principio di progressività delle aliquote: da 0 a 28mila euro lo 0,7%, da 28.001 a 50mila euro lo 0,79% e oltre i 50mila euro lo 0,8%. Anche il gruppo di minoranza Vivi Cremosano aveva presentato una proposta (già nella primavera scorsa) che prevede una soglia d’esenzione totale per i redditi fino a 15.000 euro e l’applicazione di un’aliquota unica dello 0,8% per i redditi annui superiori a 15.000 euro. È stata applicata la prima, anche perché quella di Vivi Cremosano non è stata considerata è acquisibile per un errore formale nella formulazione.
“Prioritario - ha spiegato il sindaco Fornaroli - è stato anche il mantenimento di un bilancio comunale solido ed equilibrato, nonostante il pesante taglio dei trasferimenti dello Stato effettuati nel 2024 con la spending review e con gli ulteriori tagli previsti nella legge di stabilità. Tutto questo è avvenuto senza ridurre i servizi alla cittadinanza”.
Manuel Pellini e Lorenzo Marazzi, di Vivi Cremosano, si sono innanzitutto lamentati per aver ricevuto la documentazione due giorni dopo rispetto ai consiglieri di maggioranza (“Non siamo stati messi nelle condizioni migliori per poter analizzare la documentazione e svolgere il nostro ruolo di garante e di opposizione”, ha detto Pellini) ma è sull’addizionale Irpef che la minoranza ha condotto la sua battaglia. “Avevamo già presentato nella seduta consiliare dell’aprile 2024 la nostra proposta sull’addizionale ma era stata bocciata perché ritenuta non fattibile. In realtà la nostra proposta era fattibile. Non l’abbiamo portata in votazione perché è una cosa che avevamo fatto già lo scorso anno. In quest’ultimo consiglio ci siamo limitati a protocollarla affinché l’amministrazione Fornaroli ne prendesse atto. Lo ha fatto e, come scelta amministrativa, ha scelto di non applicarla. Lamentiamo inoltre la mancata istituzione di una commissione-bilancio”.