Crema News - Crema - Volano gli stracci Spoglio dei voti, foto di repertorio

Dal territorio, 30 settembre 2024

Volank gloi stracci. La coalizione di centro destra si spacca e mette sul banco degli accusati i comnsiglieri di Fratelli d'Italia. Senza mezzi terminei.

Ecco il comunicato.

"Nessuna discontinuità amministrativa e politicamente nulla di nuovo in Provincia.

Il presidente Signoroni, le scorse elezioni, aveva avuto voti trasversali provenienti dal Pd dai civici del centrodestra; poi confluiti in questi anni in Fratelli d’Italia.

Allo stesso modo, in queste elezioni provinciali Mariani ha avuto voti trasversali dal Pd e da una parte di Fratelli d’Italia.

La legge del Rio è una pessima legge, ma una cosa positiva almeno ce l’ha: con i voti ponderati risultano chiari i flussi elettorali.

Ancora più chiari quando, come nel caso di Cremona, i medio-grandi elettori non sono tanti e vi sono due sezioni elettorali ben distinte tra il cremasco e il cremonese.

Dati alla mano, l’analisi del voto sulla sezione cremonese è molto semplice e fin troppo palese: Fratelli d’Italia cremonese ha tradito il centrodestra.

È un dato oggettivo che emerge quando si analizza sia la fascia di voto di Cremona, dove due consiglieri di Fratelli d’Italia non hanno votato per il presidente di centrodestra e addirittura ben tre consiglieri di Fratelli d’Italia hanno votato per Mariani, sia la fascia di voto dove è presente Soresina, i quali consiglieri di Fratelli d’Italia hanno votato per Mariani. Queste due espressioni di voto sono le cartine di tornasole che spiegano a chi fa riferimento il gruppo di amministratori oggi in Fratelli d’Italia che ha dato continuità a questo accordo “innaturale” con il Pd.

Il voto sulla sezione elettorale del cremasco, invece, riporta una Fratelli d’Italia cremasca che ha operato e votato correttamente nel perimetro del centrodestra: in tutte le fasce del cremasco, tranne ovviamente quella dei grandi elettori di Crema città, il centrodestra è in vantaggio.

Anche il voto dei consiglieri di centrodestra di Casalmaggiore è stato compatto per il candidato presidente di centrodestra.

Ora si riapre un problema politico, che ci si augurava fosse superato: Fratelli d’Italia, che aveva garantito nel tavolo politico provinciale del centrodestra la coesione e la compattezza di voti insieme a Forza Italia, Lega e Udc, dopo l’esito di queste elezioni, si è dimostrata per l’ennesima volta inaffidabile e si è posta al di fuori dal perimetro del centrodestra; Forza Italia, la Lega e l’Udc ritengono siano venute meno le condizioni per collaborare con Fratelli d’Italia all’interno della coalizione di centrodestra".


Gabriele Gallina, Forza Italia, Simone Bossi, Lega Cremona, Tiziano Filipponi, Lega Crema; Giuseppe Trespidi, Udc