Crema, 06 marzo 2025

Quando Crema non è più la città della bellezza, del turismo e del green.

Il quartiere delle Villette è in uno stato di degrado tra case abbandonate, disagi per l’impatto olfattivo dei rifiuti, bivacchi improvvisati, sporcizia e aumento esponenziale di furti.

È questo il quadro emerso dal tour intrapreso dai consiglieri comunali di Fratelli d’Italia (Beppe Torrisi, Emanuela Schiavini, Paolo Patrini e Giovanna De Grazia) in alcuni quartieri di Crema.

Il problema più grave sempre essere quello della lottizzazione di villette a schiera fallite e mai ultimate, che sono diventate un punto di incontro quotidiano per sconosciuti, che vi passano la notte destando una forte preoccupazione fra i residenti, stanchi anche dei continui furti.

Altro grande focus che merita attenzione è l’area dismessa Ex Olivetti Ferriera, tra il quartiere di Santa Maria e il centro cittadino, in stato di evidente degrado, che richiede un immediato progetto di riqualificazione, già oggetto di discussione da anni ma al momento senza nessuna concretezza. Di progetti di riqualificazione ne sono stati fatti almeno dieci ma nessuno è andato in porto.

Si punta il dito anche sul sottopasso ciclopedonale e sulla piattaforma per lo smaltimento dei rifiuti.

Come dichiarano i quattro consiglieri comunali di Fratelli d’Italia: “I cittadini del quartiere chiedono a gran voce la realizzazione del sottopasso ciclopedonale all’altezza del passaggio a livello del viale di Santa Maria in quanto quello veicolare realizzato è in forte pendenza. Per quanto riguarda invece la zona industriale ex Pierina, la piattaforma per lo smaltimento dei rifiuti, trasferita dalla discarica di via Colombo nel nuovo capannone nell’area Pip di Santa Maria, durante la campagna elettorale del 2022 era stata presentata dall’amministrazione comunale come un sito ecologico privo di impatti olfattivi e ambientali, senza traffico di mezzi pesanti e soprattutto senza disagi per le attività industriali, artigianali e commerciali. 

In verità si è rivelato tutt’altro.

Il problema rifiuti a breve si amplierà perché l’amministrazione ha acquistato un ulteriore capannone nella zona industriale, sempre di grandi dimensioni, che diventerà il deposito dei rifiuti dell’umido per tutto il territorio cremasco.

Un progetto che preoccupa molto residenti e industrie locali.

Un ultimo problema per chiudere il quadro del quartiere: la sicurezza stradale legata a piazza di Rauso e via Edallo e alla circolazione relativa al transito dei tir in via Gaeta.

Diversi cittadini hanno evidenziato infatti che diversi autoarticolati entrano in via Gorizia all’altezza delle Villette e, per poter tornare indietro, urtano le transenne che sorreggono il ponticello, che non gode di ottima salute.