Crema News - Crema - Trenord e ritardi

Crema, 23 novembre 2023

Niente bonus per gli abbonati a Trenord, ma per pochissimo. Su 42 linee ferroviarie lombarde, quella Cremona-Crema ì- Treviglio risulta al 10° posto tra quelle che segnalano più ritardi. Su 1043 convogli, 72 hanno accusato ritardi superiori a 15', mentre i treni soppressi sono stati 31. In totale il m9.88% non ha rispettato la tabella di marcia e sarebbero bastati due soli treni in più per far scattare il bonus per lo sconto sul prossimo abbonamento.

 “La Cremona-Treviglio e la Mantova-Cremona-Codogno non rientrano per alcuni decimi nel conteggio del bonus, ma non per questo possiamo dirci soddisfatti – dice il consigliere regionale dem Matteo Piloni. - Su entrambe le linee sono oltre 100 i treni che hanno subito ritardi sopra i 15 minuti o sono stati soppressi, sfiorando il 10% del totale e attestandosi in fondo alla classifica (33° e 34° su 42 linee). Il record è della Parma-Brescia, che conta 983 corse e ne ha viste ben 277 in ritardo o soppresse, con una percentuale del 28,18%, la più alta di tutta la regione. E ricordiamo che, se un treno parte ma non arriva a destinazione, questo non viene conteggiato per il bonus. Un'altra assurdità del contratto di servizio tra Regione e Trenord, mai modificato”.

“Eppure – sottolinea Piloni - la giunta regionale ha deciso di rinnovare il contratto, senza gara, a Trenord, investendo oltre 97 milioni di euro all'anno in più rispetto a quanto già mette, portando a 600 milioni di euro la spesa annuale che, in dieci anni, sarà di 6 miliardi. Mentre per la gomma, utilizzata dal 75% dei pendolari, nemmeno un euro in più".

"Per questi motivi stiamo interloquendo con l'assessore regionale Lucente che si sta dimostrando disponibile al confronto sulle nostre esigenze – conclude Piloni - per le questioni che riguardano Rfi, in particolare per i problemi legati ai guasti ai passaggi a livello della Cremona-Treviglio (su cui terremo uno specifico incontro a Cremona)".