
Crema, 05 marzo 2025
Non ancora firmato l'accordo con la Regione per lo scambio Stalloni-tribunale, che già la politica litiga.
Forza Italia addita la mancanza di un piano e auspica che la zona diventi sede delle associazioni, mentre altri esponenti politici auspicano l'abbattimento di parte del muro che dà su via Mercato per 'aprire le porte' a Crema Nuova verso gli Stalloni e il mercato di via Verdi.
"Il coordinamento di Forza Italia Crema da una parte riconosce il grande lavoro svolto da regione Lombardia, da sempre attenta alla valorizzazione dell’area degli Stalloni, che ora si concretizza con il comodato d'uso reciproco degli immobili dell’Ex Tribunale e degli Stalloni, in vista della permuta", afferma il coordinatore cittadino Alessandro Mirelli.
Per la verità non ci rammentiamo un'attenzione della Regione per quest'area...
"Il progetto di valorizzazione dell'area degli Stalloni, già inserito nel programma elettorale di Forza Italia e del Centro destra, nell’ambito dell’Area Patrimonio ha preso l'avvio nel 2023 con la presenza dei vertici locali del Partito, nella persona di Gabriele Gallina, presente all’incontro preliminare con il sottosegretario Invernizzi, che poi ha dato avvio alle interlocuzioni diretta tra comune e Regione.
E cosa si deve fare dell'area?
"Oltre ad offrire un polmone verde facilmente fruibile da tutti i cittadini, darà la possibilità di integrare l’esistente Centro di Riabilitazione equestre con altri servizi al cittadino. Vorremmo vedere realizzata la Cittadella dei Servizi un polo dove potrebbero trovare sede Associazioni di Volontariato, Laboratori dedicati ai disabili, centri rivolti alla prevenzione del disagio giovanile e centri di servizio per gli Anziani, oltre che servizi di pubblica utilità per mettere a reddito l’area".
Cosa manca per realizzare tutto questo?
"Dopo tanti anni di governo della città, gli attuali sindaco e vicesindaco non sono pronti a descrivere la progettualità relativa allo sviluppo futuro dell’area, la sua sostenibilità, se non rimandando a una generica destinazione per il Polo Welfare, senza dare indicazioni di come garantire la gestione e la manutenzione efficace di un’area di 30.000mq di cui circa 10.000mq coperti. Neppure per il prossimo bando, cui l'amministrazione intende partecipare tra soli 10 giorni con un mini-progetto per l'area disabilità, vengono date informazioni se non che, a detta loro, non sarà impattante per futuri sviluppi".