Roma, 02 giugno 2023

Due sindaci cremaschi alla cerimonia della festa della Repubblica a Roma.

Feruccio Romanenghi, primo cittadino di Ricengo e Nicola Marani, sindaco di Salvirola erano tra i quattrocento sindaci che hanno aperto la parata dal Colosseo fino all'Altare della Patria.

"Quello di riservarci la tribuna di fronte al palco della presidenza della Repubblica è stato, da parte del presidente Mattarella, un gesto di attenzione importante e molto apprezzato. Noi sindaci siamo il primo tassello dello Stato vicino ai cittadini. È sempre molto emozionante assistere da vicino alla sfilata dei corpi d'armata in veste storica e dei corpi speciali". 

Il 2 giugno si ricorda il referendum del 1946 che, dopo la seconda guerra mondiale ha sancito la fine ufficiale della monarchia e la nascita della Repubblica. Mattarella si è rivolto ai giovani invitandoli a partecipare in modo attivo alle trasformazioni in atto nel paese e non subirne gli effetti: "Lavorare in un Paese diverso dal proprio deve essere una scelta e un'occasione per accrescere la propria formazione, non può essere una fuga necessaria. I giovani chiedono di essere ascoltati e sono energia vitale che va reintrodotta nel motore dell'Italia".


Nelle foto, Nicola Marani sindaco di Salvirola, Antonio de Caro presidente nazionale Anci e Feruccio Romanenghi sindaco di Ricengo, a Roma per il 2 Giugno