I ragazzi che hanno partecipato al Grest
Chieve, 16 giugno 2023
(Gianluca Maestri) Si è concluso venerdì, con la serata finale, il grest 2023 dell’oratorio San Giovanni Bosco. Un grest durato quattro settimane con un respiro maggiore rispetto al passato, di unità pastorale, assieme alla comunità cristiana di Bagnolo. Un grest che quest’anno ha coinvolto settantatre iscritti dalla prima elementare alla quinta (quasi venti in più rispetto allo scorso anno), con un gruppo ristretto di ragazzi delle medie invitati a vivere il grest con i coetanei di Bagnolo.
Gli animatori adolescenti sono stati trentuno, quattro dei quali hanno fatto da coordinatori. Il gruppo più numeroso è stato quello della quinta elementare (quindici bambini) ma gli organizzatori hanno ritrovato quest’anno anche un bel gruppo di quarta elementare, lo scorso anno praticamente non pervenuto.
Anche quest’anno uno sparuto ma simpatico gruppetto della parrocchia di Capergnanica ha arricchito quest’esperienza, caratterizzata, come si diceva, dal primo tentativo di progetto unico con Bagnolo guidato con tantissimo impegno dal vicario don Piergiorgio Fiori.
Quanto alle spese il grest è costato, tutto compreso, circa 10.597 euro e l’avanzo, come riferisce il parroco don Ernesto Mariconti, è stato più o meno “Il costo di un mottarello degli anni Settanta”.
