Crema, 05 maggio 2023

Il quartiere di San Bernardino (fuori le mura) in Crema ha visto la recente costituzione della associazione Chiesina Madonna della Pietà - registrata il 20 marzo 2023 presso Agenzia Entrate di Crema - dedicata alla promozione di azioni e iniziative volte al recupero, ristrutturazione e valorizzazione della omonima chiesa che dal 1611 è una presenza di riferimento lungo la via che da Crema collega Offanengo (già via Regia tra Crema a Brescia).

L’edificio, oggetto di una sentita devozione popolare, è attualmente pericolante e chiuso e necessita di un urgente intervento di recupero per scongiurarne il crollo e per restituirlo all’uso pubblico.

Sotto il profilo strettamente architettonico si tratta di un esempio di unicità nel panorama cremasco; l’edificio è sorto sull’acqua della roggia Menasciutto come sacello di culto ed è stato riedificato con le attuali fattezze nel 1760. Le pareti interne sono state affrescate dai fratelli Fabrizio e Bernardino Gallinari, decoratori e collaboratori del Picenardi. Lo stesso Mauro Picenardi - l’artista più rappresentativo del Settecento pittorico cremasco - ha dipinto su tela, per l’altare della chiesina, l’immagine della Madonna della Pietà che, per evidenti motivi di sicurezza e conservazione è attualmente esposta nella parrocchiale di San Bernardino.

Il progetto di restauro e risanamento conservativo della chiesina - redatto a cura degli architetti Paolo Monaci e Maria Luisa Martinelli, con studio in Crema - è stato approvato dalla Soprintendenza di Mantova, Cremona e Lodi e dalla Commissione d’Arte Sacra Diocesana. Bisogna ora trovare i fondi per poter cominciare almeno i lavori di messa in sicurezza per la successiva riapertura.

Il lavoro dell’associazione, in stretta collaborazione con la parrocchia, dice la presidente Nadia Manclossi, è cominciato con l’organizzazione delle iniziative per la raccolta dei fondi necessari per l’avvio dei lavori ed è stato aperto un conto corrente di scopo dedicato esclusivamente al recupero, restauro e risanamento dell’edificio.

I tempi di raccolta sono stretti per scongiurare la perdita dei finanziamenti approvati recentemente dalla Cei e quindi l’appello è a tutti coloro che vogliono sostenere questa iniziativa la quale ha una doppia valenza: non perdere un bene architettonico prezioso per il territorio cremasco e restituire ai fedeli un luogo di incontro e preghiera.

La mail per informazioni è chiesinadellapieta@gmail.com mentre l’Iban per le offerte (di qualsiasi entità si ritenga) è IT39 I084 4156 9400 0000 0054 689 - Credito Cooperativo di Caravaggio Adda e Cremasco – Cassa Rurale – Filiale di Offanengo - Intestato a: Parrocchia di San Bernardino. 

C'è da dire che le offerte sono già arrivate a Don Lorenzo, parroco dell'unità pastorale di S.Bernardino, Vergonzana e Castelnuovo. manca ancora un ultimo sforzo per raggiungere la quota necessaria per cominciare i lavori che, nelle previsioni, si spera di poterli vedere già dal prossimo luglio.



Nelle foto, la chiesetta della Madonna della Pie