Crema, 09 settembre 2023
Vittorio Emanuele II ha il suo posto.
Questa mattina sono stati celebrati i dieci anni del ricollocamento della statua, scolpita dall'artista Francesco Barzaghi nel 1881, a vent'anni dall'unità d'Italia.
Dieci anni fa un comitato ne promosse il restauro, lo ha ricordato TIno Moruzzi. E' stato necessario ricomporre tutti i pezzi che formavano la statua e il basamento che, in seguito dell’attentato del 1946, erano stati abbandonati nel giardino retrostante la sala Pietro da Cemmo al Sant’Agostino. SI è dovuto integrare le parti mancanti per restituire alla città questa opera.
Antonio Agazzi, presidente del consiglio del sindaco Bruno Bruttomesso, ha ricordato come, per celebrare il 150° anniversario dell'unificazione d'Italia venne deciso di riprendere il monumento e rimetterlo al suo posto.
Infine, anche il sindaco Sergio Bergamaschi ha voluto sottolineare questa manifestazione: "Il ritorno della statua dedicata a Vittorio Emanuele II, fu reso possibile grazie all’impegno del Comitato promotore per la restituzione alla città di Crema del monumento, al sostegno economico delle istituzioni e alla significativa generosità di diversi concittadini, che torno a ringraziare. Dieci anni fa, con la posa di questo momento, si concludevano i festeggiamenti per il 150° dell’Unità d’Italia. Era nato un Paese “unico e indivisibile” come è sancito nella Costituzione repubblicana. Se l’Unità d’Italia è stata impresa articolata nella confluenza di sforzi, visioni e sensibilità politiche differenti, quel messaggio – che oggi ricordiamo anche grazie a questo monumento – ha ancora molto da dire, oggi, a tutti noi. Grazie al Comitato promotore. Grazie a tutti voi per essere stati presenti. Viva l’Italia".