Soresina, 30 settembre 2023
Una rissa tra sette persone, tutte egiziane, più o meno parenti, ha visto tre donne e quattro uomini finire denunciati e quattro di loro dover ricorrere alle cure del pronto soccorso a causa delle contusioni riportate nella violenta scazzottata. In più uno di loro, intervenuto a difendere la moglie, oltre ad averle prese, si è pure beccato una denuncia supplettiva.
Succede venerdì della scorsa settimana. Una donna che è da poco separata dal marito e sua figlia vanno a fare compere. Siamo a mezzogiorno quando le due hanno terminato il loro giro nel mercato e si imbattono in tre uomini, sempre egiziani. Due di loro sono i fratelli dell'ex marito i quali, riconoscendo la donna, prendono a insultarla e poi, non contenti, alzano le mani su di lei. La figlia non ci sta e interviene a favore della mamma. La rissa si accende e arriva un'altra donna a difendere le due malcapitate. Qualcuno vede la scena e chiama il marito della donna, forse ignaro del fatto che l'uomo è separato e in più ha un divieto di avvicinamento all'ex moglie.
In breve l'uomo arriva e cerca di calmare gli animi, tentativo per nulla riuscito perché il suo intervento viene interpretato malamente dai fratelli e dall'amico che, alla fine, se la prendono con lui e lo menano. Pochi minuti e arrivano i carabinieri della stazione di Soresina, con il comandante Andrea Guarino il quale trova i sette tutti fermi e, con non poca fatica, cerca di ricostruire quel che è successo e quali siano state le cause scatenanti.
Alla fine tutte e sette le persone vengono denunciate per rissa e l'ex marito anche per essersi avvicinato alla donna. Al momento la sua giustificazione, è arrivato a difendere l'ex moglie e le ha anche prese, non è stata presa nella giusta considerazione