Dal territorio, 03 ottobre 2024
Ha perso la vita finendo con la sua auto contro un palo della luce. E' una persona di 42 anni residente a S. Martino dall'Argine. L'incidente è accaduto questa mattina intorno alle 8. La persona stava percorrendo via Legorino, in territorio di Calvatone, quando ha perso il controllo della sua Panda, sbandando sulla destra e andando a finire conto un palo in cemento. Purtroppo il colpo ha causato il decesso immediato della persona, che ha 42enne. Inutili i soccorsi. Sul posto sono arrivati auto medica e ambulanza, seguite da una pattuglia dei carabinieri e dai vigili del fuoco
Ripresa
E' Gaia Gandolfi, 42 anni la donna che ha perso la vita nella notte in un tragico incidente avvenuto in via Legorino a Calvatone, paese dove risiedeva. L’auto della donna, una Fiat Panda, in gran parte andata distrutta nel tremendo urto contro un palo della luce in cemento, è stata notata intorno alle 7,30 di questa mattina da un cantoniere del comune che stava andando a cominciare il suo turno il lavoro. L'auto era in gran parte distrutta e al suo interno c'era la 42enne, immobile. Dalle prime indagine pare certo che Gaia Gandolfi abbia perso il controllo della sua Panda e, forse per un colpo di sonno, forse per l'asfalto reso viscido dalla pioggia, sia andata a finire contro un grosso palo della luce in cemento. L'urto non le ha dato scampo.
Quando è stata notata a bordo strada, stamattina alle 7.30, era troppo tardi. I soccorsi, tuttavia, sono prontamente arrivati sul posto, una volta allertati dai passanti stessi. Hanno cercato di prestare aiuto alla vittima i soccorritori con auto medica e ambulanza e i vigili del fuoco. Poco dopo sono arrivati anche i carabinieri di S. Daniele Po.
In breve c'è stato il riconoscimento della vittima. Gaia Gandolfi era la moglie di uno dei titolari del mobilificio situato sulla statale Mantova-Cremona e il terribile incidente è accaduto proprio a poca distanza dall’azienda. La Gandolfi aveva dapprima prestato servizio come maestra d’asilo, quindi, lasciato l'incarico, aveva collaborato con l’impresa di famiglia e infine aveva cominciato a lavorare presso il laboratorio di prodotti da forno Rota, dove questa mattina la aspettavano. Lascia il marito e un figlio di 15 anni. I rilievi e le indagini sono in carico ai carabinieri, che hanno messo sotto sequestro la Panda.