Dal territorio, 11 febbraio 2024
Un pregiudicato di 70 anni di Gussola passerà i prossimi due anni in casa, agli arresti domiciliari per un furto nel cimitero del paese del quale è stato ritenuto responsabile.
Siamo nella primavera del 2019 quando una persona si è presentata dai carabinieri lamentando la sparizione di una statua dalla tomba del padre, nel cimitero di Solarolo Rainero. Le indagini hanno portato abbastanza rapidamente a individuare l'autore del misfatto che è stato denunciato e poi è comparso davanti al giudice del tribunale di Cremona. In quella sede l'uomo è stato riconosciuto colpevole e poi condannato alla pena di due anni e due mesi di reclusione. La pena non ha potuto essere sospesa perché il responsabile aveva precedenti, ma il giudice gli ha concesso gli arresti domiciliari. Passa parecchio tempo, quasi sufficiente a far dimenticare la condanna, ma venerdì nel pomeriggio a casa del settantenne suonano i carabinieri. Con pessime notizie. A cinque anni dal fatto la sentenza è andata in esecuzione per questo motivo l'uomo è stato arrestato.
