
Dal territorio, 13 marzo 2025
Eccola di nuovo.
Lunedì ha rapinato una banca, mostrando una bottiglia d'acido e l'hanno presa poco dopo (ma senza il bottino, che era di 1500 euro) e l'hanno denunciata; mercoledì ha rapinato una parrucchiera e stavolta l'hanno ripresa e arrestata. In entrambe le occasioni la donna è stata trovata in un bar mentre era intenta a sperperare il frutto delle due rapine nelle slot machine.
E' la storia di una donna di Casalmaggiore che da un paio di giorni terrorizza i dipendenti di una banca di Gussola mostrando una bottiglietta dove dice ci sia acido e minacciando le persone di spruzzare il contenuto se non cacciano i soldi. I soldi glieli danno, onde evitare problemi, ma lei è così sprovveduta che dapprima è andata in una banca dove la conoscevano tutti e poi in un centro estetico, dove era nota. Così i carabinieri non hanno faticato molto a trovarla e, al secondo tentativo, arrestarla.
La storia vede questa donna entrare in un centro estetico di Casalmaggiore intorno alle 13.30. Una cliente? Neppure per sogno perché lei ha in mano un flacone che afferma contenere acido e si dice disposta a versarlo sulla malcapitata se non ottiene quanto richiesto, cioè i soldi in cassa. La vittima ha preso 250 euro e li ha consegnati alla rapinatrice che è uscita. Avvisati i carabinieri, non c'è voluto molto per capire di chi si trattasse e dove trovarla. Infatti, in un bar poco distante dal centro estetico, la donna è stata trovata a sperperare tutto il bottino nelle slot machine e nella sua auto è stato trovato il flacone utilizzato per le rapine.
Presa, portata in caserma e arrestata, la rapinatrice giocatrice compulsiva è stata messa agli arresti domiciliari.
Resisterà?