Dal territorio, 17 febbraio 2024
Quattro cinesi, tre donne e un uomo, denunciati per sfruttamento della prostituzione. In una casa privata sono stati trovati 3000 euro e una donna cinese senza permesso di soggiorno e in attesa di clienti. La polizia di Cremona ha condotto questa indagine che ha portato alla scoperta di questa organizzazione, smantellandola
Gli accertamenti della Squadra Mobile, infatti, sono cominciati a metà gennaio, quando, in un appartamento all’interno del quartiere Po a Cremona, era stato notato un sospetto via vai di persone. L’appartamento, infatti, disabitato da parecchio tempo, era stato preso in affitto da una cinese nel novembre del 2023 e poco dopo aveva cominciato a ospitare stabilmente numerose donne di origine cinese, con un importante afflusso di persone.
I servizi di osservazione svolti dalla sezione specializzata nel contrasto all’immigrazione clandestina e allo sfruttamento della prostituzione hanno permesso di identificare numerosi soggetti che erano entrati nell’appartamento. Quando erano stati fermati, messi alle strette, questi soggetti hanno confermato che all’interno dell’abitazione c'erano donne che dispensavano servizi sessuali e che erano venuti a conoscenza della struttura tramite dei noti siti internet.
Durante l’indagine, inoltre, sono state individuate persone che avevano il compito di organizzare tutti i servizi, accompagnando le donne nell'appartamento dove ricevevano i clienti.
Alcuni giorni fa, gli investigatori sono entrati nell’appartamento, identificando le persone presenti e confermando i sospetti avuti. All’interno c'era una cinese di 40 anni, irregolare sul territorio nazionale, che è stata poi espulsa. Nella casa sono stati trovati circa 3000 euro in contanti, frutto presumibilmente dell’attività di sfruttamento della prostituzione.
I quattro cittadini cinesi, indiziati di aver indotto o comunque agevolato l’attività di prostituzione, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Cremona.