L'edizione 2023 della festa e, nel riquadro, Marco Gobbo.
Spino, 17 maggio 2024
(Gianluca Maestri) Era tutto pronto, ieri, per la prima serata della terza edizione del Weekend America Latina, uno degli eventi-simbolo del territorio organizzato dall’assessorato alla cultura e da Jen Street, ma il maltempo ha costretto gli organizzatori al rinvio. Si parte oggi, meteo permettendo, con quella che avrebbe dovuto essere la prima serata che, sempre meteo permettendo, verrà recuperata lunedì.
Spino si prepara così a ricevere centinaia di persone ogni sera, in arrivo anche da lontano, pronte a ballare e divertirsi sotto le note e le atmosfere caraibiche presso il parco comunale Rosselli. La manifestazione si svolgerà in una bellissima cornice caraibica con amache, cucine hawaiane, argentine, brasiliane, cubane e non solo, oltre a cocktail bar a tema latinoamericano. Oggi la festa comincia alle 18 mentre domani e domenica sarà possibile recarsi al parco Rosselli già in orario di pranzo con il servizio cucina attivo per poi proseguire fino a tarda serata in compagnia di ottima musica latino-americana ed intrattenimento. L’ingresso è libero e il divertimento assicurato.
Marco Gobbo, assessore comunale alla cultura e promotore dell’iniziativa fin dalla prima edizione insieme ad Emanuela Franceschini, commenta così il weekend che Spino si sta preparando a vivere: “Per me è un onore donare al paese un evento così importante e sentito che quest’anno spegnerà tre candeline. Portare avanti con continuità gli eventi proposti è importante, soprattutto quando la cittadinanza risponde più che positivamente. Ovviamente l’iniziativa non sarà una mera replica degli scorsi anni ma ad ogni edizione cerchiamo di aggiungere qualcosa in più per rendere le quattro serate uniche. Voglio infine ricordare che questa festa è possibile grazie ad alcuni sponsor che copriranno la quasi totalità delle spese di realizzazione: Atp, Dotti Energia, Essedi e Tiesse. Non è scontato al giorno d’oggi ricevere un supporto così importante dalle aziende del territorio.”
