Soncino, 14 novembre 2024

(Gianluca Maestri) Anche Soncino ha reso omaggio ieri ai caduti di Nassiriya a ventun anni dall’attentato al contingente italiano del sud dell’Iraq che provoco la morte di diciannove nostri connazionali (12 carabinieri, 5 soldati dell’esercito e 2 civili) e di 9 cittadini iracheni. 

Lo ha fatto con una cerimonia pubblica che si è tenuta al monumento che ricorda la strage, situato presso il piazzale Ai Caduti di Nassiriya presenti il parroco don Giuseppe Nevi ed i rappresentanti delle forze dell’ordine e di alcune associazioni. 

“Gli attentati terroristici sono atti vili che colpiscono civili e anche militari” ha detto il sindaco Gabriele Gallina ricordando le vittime dell’attentato (in cui vennero anche feriti altri 20 italiani). Il primo cittadino ha poi spiegato il significato del monumento realizzato al piazzale: le tre lamine di vetro forate stanno a significare i corpi dei soldati uccisi dall’ordigno terroristico che è rappresentato dalla pala di ferro stilizzata. 

“È importante ricordare quanto accaduto -ha aggiunto- non solo per rendere omaggio a chi ha sacrificato la propria vita per noi in missioni di pace ma anche per trasmettere i valori della pace e della libertà alle generazioni future”.