Ripalta Cremasca, 28 settembre 2024
(Sara Barbieri) Uno scalatore-influencer con un grande sogno e tanta strada già percorsa.
Lui è Alessandro Merico, classe 1980, originario di Ripalta Cremasca, che ha raggiunto risultati importanti negli ultimi anni.
“La passione per lo sport lui l'aveva già quando era molto giovane - racconta la nipote Alessia. - È stato immortalato, infatti, in una fotografia con un suo amico in sella a una bicicletta mentre partiva da Ripalta per raggiungere Monaco di Baviera. La montagna però è diventata nel tempo la sua vera passione. L’amore per le rocce e il vasto cielo blu ha preso il sopravvento, fino a raggiungere il suo primo traguardo, il Dente del Gigante”.
Quando è cominciata questa passione?
“Sin da piccolo - risponde Merico - ho sempre amato la montagna e mi domandavo, gita dopo gita che facevo con i miei genitori, cosa ci fosse sopra le vette più alte. La curiosità di esplorare la montagna e conoscerla era via via sempre più alta come l’obiettivo di salire sempre più in alto. È stata questa forte attrazione che mi ha portato a inseguire il sogno di salire i cosiddetti Giganti delle Alpi. L’avventura vera e propria è cominciata nel giugno 2021 con l’ascesa al Monte Bianco, dalla via italiana. Decisamente una partenza col botto, dopo anni di allenamento e preparazione alpinistica. L’anno dopo avevo già raggiunto 30 cime oltre i 4000 metri: un traguardo personale a cui tenevo molto e che mi ha permesso di entrare nel Club dei 4000”.
Come è proseguita la sua avventura?
“La stagione 2022 si è conclusa con l’adrenalinica attraversata dei Lyskamm e il mio viaggio alla ricerca del blu è poi continuato fino a oggi con altre cinque vette raggiunte sopra i 4000 metri”.
Le montagne più significative?
“Tra le salite più importanti ricordo la Dent d’Herens (4171 m) dalla Cresta Tiefenmatten, il Dente del Gigante (4013m), la Dent Blanche (4357 m), la Nadelgrat (quattro cime come che superano i 4000m), il Gran Zebrù (3857m), in invernale dalla via Meraldi, il Weisshorn( 4505 m) e la Doufour dalla Cresta Rey (4634 m).
Queste scalate sono in solitaria?
“A volte in solitaria, a volte in compagnia di amici che coltivano la mia stessa passione e a volte con la mia compagna di avventure e di vita, Claudia”.
Una delle sue ultime salite?
“La salita alla Nordend a inizio agosto e il Monte Rosa a fine agosto: Gnifetti, Dufour dalla cresta Rey e la risalita alla Zumstein con temperature e condizioni eccezionali”.
E a oggi il sogno continua?
“Certo, continua con altri progetti che nella stagione 2025 cercherò di rendere sempre più reali per avvicinarmi ancora di più al grande e ambizioso sogno di salire tutti gli 82 Giganti delle Alpi”.