Soncino, 02 marzo 2022
Al freddo, risparmiando così sul riscaldamento e garantendo nel contempo l’apertura al pubblico delle sale museali. E’ il sacrificio a cui si sono sottoposti i gestori del Museo della stampa, che ha consentito di non gravare ulteriormente sulle casse già in sofferenza. Il bilancio, grazie appunto e solo alla loro buona volontà, ha chiuso in pareggio. Se così non fosse stato a fronte delle entrate pari a 15mila euro (biglietti di ingresso staccati, libri venduti e aiuti dai privati) le spese sarebbero ammontate a 30mila euro. Tagli dunque, a iniziare dal riscaldamento. Ma benefici economici sono arrivati, in aggiunta, dalle pulizie fai da te, nessun dipendente da pagare e dalle aperture garantite anche durante i fine settimana. Mettiamoci anche il Covid che, negli ultimi mesi, ha praticamente dimezzato gli eventi, che fungevano da attrazione.
Ma ora gli stessi volontari guardano avanti, programmando nove mostre speciali. La prima in calendario sabato 12 marzo.
Nella foto, il museo della Stampa
