Crema News - Morto contro il guard rail

Cappella Cantone, 10 ottobre 2021

Stava rientrando a casa dopo il lavoro Marco Zambelli, 56 anni di Zanengo, frazione di Cappella Cantone. Quella strada la percorreva a bordo del suo scooter tutti i giorni, quando terminava il lavoro. Eppure sabato sera intorno alle 21, è successo qualcosa per cui la strada conosciuta da sempre è diventata a un tratto diversa. Tanto diversa che Zambelli è finito contro un guard rail della rotatoria Cise, schiantandosi a tutta velocità con il suo scooter contro la barriera, senza alcun segno di frenata, come se non si fosse reso conto del rondò e della curva e lasciando la vita su questa strada.

Qualcuno che è passato poco dopo da quella strada ha notato lo scooter e l’uomo a terra e ha chiamato i soccorsi. In breve sul posto sono arrivate auto medica e un’ambulanza della Croce verde di Castelleone. I soccorritori hanno cominciato le manovre per rianimare la vittima del sinistro, che giaceva a terra inanimata, ma alla fine hanno dovuto desistere, per Zambelli non c’era più nulla da fare. Sul posto poco dopo è arrivata anche una pattuglia di carabinieri della stazione di Pizzighettone. La rotatoria nella quale ha perso la vita Zambelli non è illuminata. Lo scooter proveniva da Soresina e andava in direzione di Oscasale. Da lì avrebbe preso la Paullese e poi la direzione di Zanengo per rientrare a casa, dove ad attenderlo c’erano la moglie Lorena e i suoi tre figli, Celyone, che frequenta la prima superiore del liceo Artistico a Cremona, Santhiago che è in seconda media e l’ultimo nato, che è nato lo scorso anno e ha da poco compiuto un anno d’età.

In merito al sinistro, le indagini sono in capo ai carabinieri. Sul cadavere, il magistrato di turno non ha ordinato che venga eseguita l’autopsia e il corpo è stato restituito ai familiari.

Vasto il cordoglio nella frazione e anche tra i compagni di scuola dei due figli maggiori, increduli alla tristissima notizia.